I disastri ambientali in Italia, provocati dal dissennato uso del territorio, saranno al centro del secondo “incontro con l’autore” del Secondigliano libro festival in programma mercoledi 25 marzo, dalle 10 alle 12, nel teatrino della parrocchia dei Missionari dei Sacri Cuori alla I traversa Casilli (Corso Italia).
Partendo dal suo libro “Toghe verdi” (Edizioni Ambiente), la giornalista Stefania Divertito si confronterà con i circa 240 studenti partecipanti al progetto sulle tematiche della tutela dell’ambiente parlando di casi che riguardano tutto il territorio nazionale, dalla Lombardia alla Campania, dalla Sardegna alla Puglia, dalla Tav all’amianto, dalle industrie petrolchimiche all’acciaio, allo smaltimento dei rifiuti urbani e tossici.
Il Secondigliano libro festival, diretto dal giornalista Salvatore Testa e coordinato da Tonia Morgani e Beatrice Tessitore, si propone di incentivare la lettura tra i ragazzi delle scuole medie del quartiere e, più in generale, la promozione della cultura. Il progetto si avvale di un contributo della Gesac-Aeroporto internazionale di Napoli e dell’Ordine dei giornalisti della Campania e della collaborazione dell’istituto Vittorio Veneto, dell’Associazione culturale arte presepiale, del quotidiano online Periferiamonews e dei Missionari dei sacri Cuori. Quest’anno sono impegnati gli studenti di dieci terze medie delle scuole Berlinguer, Errico-Pascoli, Pascoli 2, Savio e Lucrezio Caro e due prime dell’istituto professionale Vittorio Veneto. Agli studenti viene distribuito, nel corso dell’anno scolastico, un adeguato numero di copie di tre libri di autori contemporanei locali che vengono letti a casa e commentati a scuola; successivamente, nel periodo gennaio-marzo, gli studenti si confrontano in tre incontri collettivi con i singoli autori; nel corso del mese di maggio, poi, si tiene la manifestazione finale con la votazione del libro preferito, cui viene conferito il “Premio Sgarrupato”, dedicato allo scomparso autore Marcello d’Orta.
La terna di libri presentati quest’anno comprende, oltre a “Toghe verdi”, “L’Isola dei fiori di cappero” (Spartaco edizioni) di Vito Faenza e “Novanta” (Pironti editore) di Lorenzo Marone. L’incontro con Vito Faenza, affollato e intenso, si è svolto nel mese di febbraio; per motivi tecnici non si potrà svolgere quello con Marone.