Elmeco e Istituto Alberghiero Vittorio Veneto insieme per il futuro dei giovani. E’ la sinergia che unisce un’azienda ed una Scuola Superiore radicata nel territorio di Scampia. Insieme concretamente per formare 18 giovani studenti attraverso il corso di formazione per barman professionista, presentato e promosso dall’azienda napoletana Elmeco in partnership con l’Istituto Alberghiero Vittorio Veneto di Scampia. Nel programma del corso, destinato ad un gruppo di studenti del quarto anno scolastico selezionati dalla Scuola, sono indicate tutte le competenze relative a storia, strumenti e mix, con un’attenzione particolare al ruolo del barman nel combattere comportamenti devianti legati agli abusi nel consumo di alcolici.
Professionalità, competenze e sbocchi professionali concreti: questi i temi al centro della discussione con la dirigente scolastica Olimpia Pasolini, gli imprenditori Umberto e Alessandra Cortese, il docente di corso e barman professionista, Francesco Conte, e l’assessore ai giovani del Comune di Napoli, Alessandra Clemente.
Nel suo intervento la preside Pasolini, ha sottolineato:“La scuola costruisce quotidianamente competenze e iniziative per i giovani. Il lavoro è la chiave di volta di qualsiasi realizzazione di vita. Siamo orgogliosi che Elmeco abbia scelto il nostro Istituto”.
Mentre Umberto Cortese, general manager Elmeco, ha dichiarato: “Abbiamo voluto dare fiducia ai giovani, come mio padre l’ha data a me a 22 anni quando mi mise in mano l’azienda lasciandomi sbagliare. L’errore è la prima forma di insegnamento. Abbiamo realizzato un sogno attraverso questo progetto di formazione. E ci aspettiamo anche nuove idee per i cocktail attraverso l’uso delle nostre macchine che sono dotate di elettronica e meccanica. Elmeco è una piccola azienda ma esportiamo all’estero il 70% del nostro fatturato”.
E’ intervenuto anche il barman, Francesco Conte, a cui è stato affidato il corso di formazione (interfacciandosi con il docente della scuola, Enrico Ambrosio), che ha spiegato: “La professione del barman non è solo un lavoro ma è anche arte, creatività. Attraverso le tecniche di miscelazione si possono creare tante cose nuove. Noi non dobbiamo essere al servizio di ubriacature e stare attenti ai prodotti”.
Nel suo intervento conclusivo della bella mattinata trascorsa con i giovani, Alessandra Clemente, Assessore comunale ai giovani, ha parlato con franchezza agli studenti, raccontando la sua storia personale, della mamma Silvia Ruotolo, vittima innocente della camorra, di come ci si può abbattere e poi rialzare: “da soli non ce la possiamo fare – ha detto – bisogna fare gioco di squadra e rivolgersi alle persone giuste”. E poi ha aggiunto con forza: “Mi piacciono i progetti concreti, come questo. La storia di Elmeco nasce dal territorio, le origini sono fondamentali, così come la famiglia e i valori. Noi siamo qui perché i giovani sono una risorsa, un investimento per la città: il nostro non è un approccio di assistenza ma di investimento, perché siete l’oro di questa città”. Insomma una bella mattinata e tra i ragazzi si respirava una fresca aria di primavera e di fiducia.