Resta ad altissimo rischio il rush finale per la spesa dei fondi strutturali europei 2007-2013. Le banche dati del governo e dell`Agenzia per la coesione territoriale registrano al momento 8,8 miliardi ancora da spendere entro la fine dell`anno: i pagamenti effettuati sono all`82% del totale programmato di 46,6 miliardi. Anche il dato della spesa certificata da Bruxelles al 31 ottobre, che sarà reso noto fra qualche giorno, è rimasto ben al di sotto dell`8o% e lontanissimo dal target nazionale fissato all`89%. Questo dato però preoccupa meno perché per certificare le spese la scadenza è marzo 2017 e nessuna amministrazione oggi si sta affrettando, in assenza di sanzioni, a velocizzare l`invio a Bruxelles. Più preoccupante il dato dei pagamenti che vanno comunque effettuati entro fine anno. Come aveva anticipato la com- missaria Ue alla coesione, Corina Cretu,e come ha ribadito venerdì alla presentazione del nuovo Pon Infrastrutture e Reti 2014-2020 a Napoli, il rischio di perdere fondi con il “disimpegno automatico” per l`Italia resta alto.
In forte ritardo soprattutto quattro programmi: iprogrammi regionali Fesr Campania, Calabria e Sicilia e il programma nazionale Trasporti. Il dato sui pagamenti sarà aggiornato a fine novembre e solo allorasaràpossibile capire seuna nuova accelerazione di spesa, come quella che ci fu a fine 2014, metterà in salvo una fetta consistente delle risorse programmate dall`Italia che oggi sono a rischio (almeno 2-3 miliardi). Probabile che si registrerà un avanzamento rispetto all`attuale 82% perché l`aggiornamento è bimestrale.
Ma a oggi il “miracolo” di salvare tutte le risorse resta molto difficile e se ne rendono conto anche in quelle
strutture del governo – il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, che ha preso la delega ai fondi strutturali, il ministro alle Infrastrutture, Graziano Delrio, il direttore dell`Agenzia alla coesione territoriale, Maria Ludovica Agrò – che in questi mesi più di tutti hanno spinto per provare a recuperare una situazione largamente compromessa fm dall`inizio del ciclo 2007-2013.