Nella struttura sanitaria pubblica le salme delle persone decedute venivano depredate nell’obitorio dei gioielli indossati al momento del decesso. Colpevole l’addetto al servizio mortuario che si appropriava di monili e gioielli indossati dalle salme che gli erano state affidate (peculato) e che inoltre accettava compensi in denaro da un’impresa di pompe funebri “ al fine di favorire…