di Gian Carlo Caselli* Sembrano normali frasi di circostanza. Sotto invece ci sono tensioni laceranti e conflitti violenti. Si tratta di una lettera di Giovanni Falcone che riaffiora dal passato: scritta nel dicembre 1991, ora pubblicata dal quotidiano L’Ora e ripresa dal Corriere della Sera on line. Falcone sta per lasciare la Procura di Palermo per lavorare a Roma, al ministero. A un professore che lo aveva invitato…