Il libro “Non chiamiamoli razzisti” rappresenta una lucida lettura della situazione politica e sociale italiana in cui, in un’atmosfera di apparente calma democratica, si intersecano conflitti pubblici che hanno un forte sapore d’intolleranza. In esso vi è un tentativo di sondare fenomeni come razzismo, xenofobia, sessismo, eccetera, focalizzando l’attenzione sul quotidiano Libero e Vittorio Feltri…