Operazione dei Carabinieri del Comando provinciale di CROTONE, con il concorso di quelli di Catanzaro, contro un clan della ‘Ndrangheta jonica. Arrestate 16 persone, tra capi e gregari della cosca facente capo alla famiglia “Grande Aracri”, attiva in provincia e con ramificazioni nel Nord Italia. Al blitz partecipano circa un centinaio di Carabinieri che stanno setacciando l’intera fascia dell’Alto Ionio calabrese.
Gli arresti sono stati ordinati dalla Dda di Catanzaro. Gli indagati devono rispondere di associazione mafiosa, estorsione, usura e omicidio. L’indagine dei militari ha consentito di fare luce sulle attivita’ intimidatorie e predatorie del clan, compreso l’omicidio di un vecchio boss del crotonese esponente di spicco della vecchia guardia ‘Ndranghetista.
Tra gli arrestati anche tre avvocati – tra i quali Domenico Grande Aracri, fratello del boss Nicolino – indagati in stato di liberta’ insieme ad una giornalista con entrature tra i vertici ecclesiastici.
I provvedimenti hanno colpito 16 persone, ritenute appartenenti alla ‘Ndrangheta, che aveva esteso la propria influenza sulle province di Crotone, Cosenza (basso Ionio cosentino), Catanzaro, Vibo Valentia (alto
tirrenico), contando anche su propaggini a Roma, in Emilia Romagna e in Lombardia.
La cittadina di Cutro, secondo quanto emerso nel corso delle indagini, era l’epicentro dell’attivita’ del clan, caratterizzato da una rigida impostazione piramidale e verticistica capeggiata da Nicolino Grande Aracri, 56 anni, attualmente detenuto e sottoposto al regime carcerario del 41 bis. L’indagato viene indicato dagli
investigatori come il boss di Cutro ed al vertice della coincidente, ma meno estesa, struttura denominata Locale di Cutro.
Le indagini sfociate negli arresti odierni rappresentano un ulteriore approfondimento di quelle che gia’ il 28 gennaio 2015 diedero vita a 36 fermi, e hanno permesso di attribuire agli affiliati la responsabilita’, a vario titolo, di una serie di reati quali: associazione di tipo mafioso (sia in termini di appartenenza organica che di concorso esterno); omicidio; ricettazione; estorsioni; usura; rapina; violazioni in materia di armi.