Un Polo unico per le sue specificità in Sicilia, che, sulla base di una armoniosa sinergia di due centri universitari d’avanguardia – l’Università degli Studi Artistici di Trapani (Accademia di Belle Arti Kandinskij) e la Supinfo International University –, opera incessantemente da 17 anni insistendo sul territorio di Trapani e della sua luminosa provincia di sole e di vento, ma vivificata da un fecondo interscambio con alcune delle più significative istituzioni internazionali nei campi variegati e fascinosi dell’arte e della cultura, ma anche delle tecnologie d’avanguardia.
Due sedi, nel cuore del centro storico trapanese, la principale nell’antico palazzo storico “Principe di Napoli” interamente ristrutturato, posto all’incrocio di due mari, solcati un tempo da Greci e Romani, da Arabi e Fenici; ubicato vicino al porto, respirando l’aria delle antiche botteghe artigiane, di quelle sapienti maestranze che ogni anno ricreano la magia popolare dei celebri Misteri di Trapani, lungo i vicoli e le finestre aperte sul mare azzurro di Sicilia dediti all’antica tradizione del lavoro del corallo, l’Accademia ha una delle sue specialità proprio nelle valorizzazione delle storiche eccellenze artigianali ed artistiche del Trapanese, contribuendo in maniera decisiva sia alla loro difesa e trasmissione nel tempo e divulgazione scientifica sia all’Alta Formazione universitaria a livello tecnico e artistico.
Il Polo Universitario “Principe di Napoli” si trova al centro di un ideale triangolo di valenza culturale e archeologica – Segesta, Erice, Selinunte – e ne vivifica ogni prezioso apporto: 10 aule, numerose stanze per i docenti, sala riunioni, cortili e giardini, biblioteche, zone ricreative all’aperto e un’ampia foresteria per gli studenti, una sede della Scuola del marmo a Custonaci, cinque laboratori (Scenografia, Decorazione, Pittura, Scultura, Ricerca), un’attrezzata sala multimediale costituiscono la sede ideale per vivere appieno tanto il versante scientifico e didattico quanto quello della creazione artistica nel senso più vivido e fabbrile della parola.
La didattica si svolge attraverso tre Dipartimenti, diretti da Roberto Pasanisi (Arti visive; Progettazione e arti applicate; Comunicazione e Didattica dell’arte), dieci corsi laurea di I livello (che vanno dalle discipline artistiche alle nuove tecnologie quali fotografia, cinematografia e televisione) e dodici di II livello, oltre alle discipline tradizionali delle accademie: fra le altre, Fashion Design, Video, Cinema, Fotografia, fino ai Beni culturali, trattati con speciali criteri di eccellenza, e alla Terapeutica artistica, contrassegnata in particolare da un originale taglio psicologico e clinico di tipo psicodinamico, ma anche di Psicologia dell’arte, dato ad essa dal suo docente principale e direttore di dipartimento Roberto Pasanisi – che dirige l’Ufficio Stampa e Pubbliche relazioni e vi insegna Storia e teoria dei nuovi media; Principi e tecniche della terapeutica artistica; Storie e modelli dell’arteterapia; Tecniche espressive integrate; Cinematografia; e Teoria e analisi del cinema e dell’audiovisivo .
L’Università Supinfo International, università francese riconosciuta a livello europeo specializzata nell’ingegneria informatica, costituisce l’altro versante del Polo: mentre l’Accademia guarda al passato ed alla tradizione, all’arte e alla bellezza, seppure sempre affrontate attraverso il loro presente e le loro prospettive future e con un’attenzione elettiva alla viva realtà del territorio, la Supinfo ne rappresenta – in una sorta di armonioso Giano bifronte – il versante tecnologico ed informatico, in un reciproco vivificarsi ed alimentarsi di queste due anime, umanistica e tecnologica, artistica e scientifica.
didattica si svolge attraverso tre Dipartimenti, diretti da Roberto Pasanisi (Arti visive; Progettazione e arti applicate; Comunicazione e Didattica dell’arte), dieci corsi laurea di I livello (che vanno dalle discipline artistiche alle nuove tecnologie quali fotografia, cinematografia e televisione) e dodici di II livello, oltre alle discipline tradizionali delle accademie: fra le altre, Fashion Design, Video, Cinema, Fotografia, fino ai Beni culturali, trattati con speciali criteri di eccellenza, e alla Terapeutica artistica, contrassegnata in particolare da un originale taglio psicologico e clinico di tipo psicodinamico, ma anche di Psicologia dell’arte, dato ad essa dal suo docente principale e direttore di dipartimento Roberto Pasanisi – che dirige l’Ufficio Stampa e Pubbliche relazioni e vi insegna Storia e teoria dei nuovi media; Principi e tecniche della terapeutica artistica; Storie e modelli dell’arteterapia; Tecniche espressive integrate; Cinematografia; e Teoria e analisi del cinema e dell’audiovisivo .
L’Università Supinfo International, università francese riconosciuta a livello europeo specializzata nell’ingegneria informatica, costituisce l’altro versante del Polo: mentre l’Accademia guarda al passato ed alla tradizione, all’arte e alla bellezza, seppure sempre affrontate attraverso il loro presente e le loro prospettive future e con un’attenzione elettiva alla viva realtà del territorio, la Supinfo ne rappresenta – in una sorta di armonioso Giano bifronte – il versante tecnologico ed informatico, in un reciproco vivificarsi ed alimentarsi di queste due anime, umanistica e tecnologica, artistica e scientifica.