Fiab Napoli Cicloverdi chiede più attenzione alla Sicurezza nella Settimana Europea della Mobilità e chiama a raccolta le associazioni per la manifestazione del 26 settembre, dalle ore 17 alle ore 19, sul tema “Emergenza stradale”. Evento che si svolgerà significativamente in Piazza Carlo III per ricordare la tragedia della giovane travolta e uccisa.
“Basta parlare di tragica fatalità, bisogna fermare la strage stradale – dice Teresa Dandolo, presidente Fiab Napoli Cicloverdi-. Gli incidenti sulle strade urbane sono tantissimi e nelle nostre città si fa davvero poco per proteggere l’utenza debole. Noi continuiamo a riproporre il tema della sicurezza stradale nell’agenda della politica e dei mass media. Chiediamo piani urbanistici e di mobilità mirati alla vivibilità e sicurezza per i soggetti più vulnerabili”.
In occasione della SEM (Settimana Europea della Mobilità Sostenibile), Fiab Napoli Cicloverdi invita le associazioni del territorio napoletano a fare rete e a sottoscrivere un documento per chiedere alle Istituzioni di affrontare il problema delle morti sulle strade, segnalare le situazioni di maggiore criticità e proponga soluzioni adeguate partendo dal punto di vista di coloro che la strada la vivono ogni giorno.
Le associazioni. Appuntamento di FIAB Napoli Cicloverdi è per sabato 26 settembre 2020, alle ore 17, in Piazza Carlo III insieme con AIFVS Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada, AMCVS Associazione Mamme Coraggio Vittime della Strada, Fondazione Michele Scarponi,Salvaciclisti, Rete #Vivinstrada, Legambiente Campania, Legambiente Parco Letterario, Legambiente CENTRO ANTICO, Legambiente Circolo LA GRU SCAMPIA, WWF Napoli, Associazione Green Italia Campania, Associazione NAPOLI PEDALA, Associazione PERCORSI CUMANI, Associazione ANNALISA DURANTE, Associazione MAMME ANTISMOG, Associazione TUTTI A SCUOLA e tutte le altre associazioni e persone che vorranno unirsi per veder garantito il diritto di poter attraversare la strada o pedalare o semplicemente spostarsi in carrozzina senza rischiare di essere investiti e uccisi.