di Simone Passanetti
“Siamo davvero contenti di sapere che Mario Draghi ha accolto l’incarico, seppur con riserva, conferitogli dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di formare il nuovo Governo. Mario Draghi non vi è dubbio che sia il più autorevole ed illustre personaggio, le cui origini sono meridionali, il quale viene posto alla guida del Paese Italia” dichiara Biagio Maimone, fondatore del Movimento Sudisti Italiani e del Movimento di pensiero La Nuova Democrazia.it, il quale aggiunge: “Draghi è originario di Monteverde, una cittadina dell’Irpinia. C’è da chiedersi se la questione meridionale rimarrà irrisolta o sarà, finalmente, posta tra gli obiettivi primari per lo sviluppo dell’Italia. Le più alte cariche dello Stato, quasi sempre, sono state rivestite da personaggi nativi o originari del Sud Italia povero, abbandonato, lasciato nelle mani della mafia, che ha tratto e trae ingenti profitti nel lasciarlo ai margini della vita italiana. E’ come se tali illustri meridionali si fossero dimenticati delle proprie origini, in modo davvero ingrato. O, forse, chissà per quale motivo. Confidiamo nell’ elevata intelligenza e cultura economica di Mario Draghi, che non tradirà il Sud Italia, non solo perché di esso è originario, ma per essere lo sviluppo del Sud Italia un fattore strategico per lo sviluppo dell’economia dell’intera nazione italiana. Solo chi conosce bene la materia economica e solo chi vuole far rifiorire davvero l’Italia può porre la soluzione della questione meridionale tra gli obiettivi ineludibili da raggiungere per il reale risanamento della nostra Nazione, nell’ottica del benessere anche delle future generazioni, come l’Europa sottolinea, in modo marcato, affinchè vi sia il proficuo utilizzo dei fondi, di notevole entità, stanziati a favore del nostro Paese. Draghi non potrà eludere di includere all’interno delle priorità del proprio programma la questione meridionale, finalizzata all’intento di ricongiungere economicamente il Paese, ora diviso in due grandi territori diversi per condizioni socio-economiche.Nè tantomeno potrà essere elusa l’istituzione della “No tax area” per le imprese che vogliono aprire le loro sedi nel Sud Italia, nonché l’emanazione di una legge sul lavoro, realmente incisiva, finalizzata alla creazione fattiva di attività lavorative per ogni cittadino, nessuno escluso, soprattutto meno abbienti, per l’eliminazione delle numerose sacche di povertà presenti nella nostra nazione, sull’esempio della legge “Tina Anselmi”, che concretizzò l’attuazione di un piano universale di lavoro. I tempi sono maturi per accogliere in Italia l’anelito trasformativo della nuova democrazia, che si afferma sempre più in America, come denota la vittoria di Joe Biden e che si afferma anche nella stessa Europa.Si dovrà superare, senza titubanza alcuna, il pericolo dell’affermazione del sovranismo, proprio in quanto crea devastazione e povertà economica, nonché morale.Per tale ragione, si dovrà, altresì, con tenacia, superare l’oscurantismo che, man mano, sta prendendo piede in Italia, indebolendo le coscienze e l’anelito alla giustizia sociale ed economica, con la nascita di sempre nuove forme di violenza”.