Uccisa nel bagno di casa colpita da diverse coltellate, una alla gola, un’altra al torace, altre a braccia e gambe inferte con un coltello da cucina che l’assassino, il marito reo confesso, ha lasciato nell’appartamento di via Vanvitelli, nel popolare quartiere Cruillas nella periferia di Palermo. Èmor-
ta così Pietra Napoli, per tutti Piera, 32 anni mamma di tre maschietti in tenera età e cantante neomelodica, di quelle che nelle loro canzoni non strizzano l’occhio ai boss e alle cosche ma cantano l’amore in tutte le sue facce. E proprio l’amore che Piera cantava da cinque anni per lo studio di registrazione Air Music, pare essere il movente del brutale femminicidio. Amore malato da parte del marito, Salvatore Baglione, che nel tardo pomeriggio ha confessato di aver ucciso la moglie, durante l’interrogatorio davanti a magistrato e carabinieri. Un amore che si sarebbe trasformato in gelosia morbosa e senso del possesso. Il delitto ha molte tragiche analogie con quello della 17enne Roberta Siragusa, uccisa 14 giorni fa a Caccamo e per cui è in carcere dal 24 gennaio il fidanzato 19enne Pietro Morreale.
E a Milano un’altra donna di 47anni ieri è stata accoltellata sulla strada provinciale di San Giuliano Milanese (Milano) da un uomo, poi fuggito. La donna, prostituta di origine albanese, è morta dopo essere arrivata in codice rosso all’Humanitas di Rozzano, dove hanno tentato di salvarla con un intervento chirurgico.