La II Edizione del Catania Book Festival svoltasi dal 21 al 23 Maggio alla Galleria D’Arte Moderna di Catania si è conclusa con un successo superiore alla prima sia di partecipanti dal vivo se ne sono avuti più del doppio dell’anno scorso, sia di utenti sui social grazie alla felice intuizione del Direttore Simone Dei Pieri di inserire la Manifestazione sulla piattaforma TIKTOK seguita dai ragazzi under 25 e quasi sconosciuta alla maggioranza degli over 30, piattaforma seguitissima che sponsorizza gratuitamente i libri, al contrario di Instagram che li sponsorizza a pagamento, attraverso i Book-Toker ragazzi molto giovani come ad esempio Federico Rognoni che riesce a divulgare con un video di soli 15 secondi un intero romanzo per poi chiedere ai sei milioni di utenti che avrà in pochi giorni qual’è il loro personaggio preferito.Questo fenomeno chiamato Influencer Marketing , come daltronte tutti i social, ha avuto un ulteriore incremento durante questo periodo pandemico dovuto all’impossibilità di non poter uscire da casa.Ormai il Catania BooK Festival , che si è vantato anche quest’anno della collaborazione della libreria Mondadori, è diventato per la città di Catania un convalidato punto di riferimento culturale grazie alla presenza di ospiti come Il noto conduttore radiofonico e televisivo, videomaker e narratore di storie G. Gazzoli che è venuto a presentare il suo romanzo autobiografico :”Scosse”o come Vera Gheno e Beatrice Cristalli che ci hanno raccontato come molti vocaboli ed espressioni usate hanno subito un cambio semantico, dagli slogan giovanili ai vocaboli usati dagli uomini e dalle donne, il Segretario Dell’Arcigay di Catania E.Liotta ci ha deliziato con il suo libro “Nuovo Cinema Queer” nel quale cita molti registi Italiani da Pasolini a Visconti da Guadagnino a Ozpetek che hanno scelto di trattare la tematica LGBT nel cinema Italiano raccontando anche la storia e le lotte dei movimenti di genere declinate in tutti i loro colori e dicendo come i film riflettono la società e la cultura in cui nascono ed al contempo la modificano, confermando che in questa Manifestazione si trattano argomenti vari R.Noury(portavoce di Amnesty International Italia)ha presentato :”Sesant’anni dalla parte dei diritti umani”nel quale ci descrive lo stato dei diritti umani nel 2020 con le violazioni subite in 149 Paesi e le prospettive per il 2021,”Il profumo della libertà” di G. Giordano parla del viaggio-miraggio di A. Grillo dal villaggio Gesso, davanti alle isole Eolie, a Norfolk,non è mancato il Premio “canonista dell’anno”promosso da Vox canonica (il periodico online delle scienze canonistiche) e Suor Maia Luisi che ogni anno assegna ad un canonista che si è distinto/a negli studi del diritto canonico attraverso collaborazioni scientifiche inerenti le discipline canonistiche e attrveso di esse abbia reso un servizio di incremento culturale alla Chiesa,la scrittrice e giornalista catanese E. Seminara ha presentato il suo “segreti del giovedì sera”dove un gruppo di over 50 tra una bevuta , una rista ed una mangiata fanno un bilancio delle loro esistenze raccontandosi gli amori che iniziano, quelli che finiscono ma soprattutto la paura di lasciare per sempre la cosidetta età di mezzo per entrare in un territorio sconosciuto non sapendo cosa si possono aspettare.Una delle chicche di quest’anno è stata la presentazione del libro di L. Bizzarri”disturbo della pubblica quiete”storia ispirata da un avvenimento realmente accaduto ad un amico poliziotto del comico, il Festival come l’anno scorso non si è fatto mancare tre giovani leve del campo musicale: Scarda, I Legno e Giorgieness, due altre chicche di quest’anno sono state la presentazione del libro di G. Mosca (il Baffo)”clorofilla”storia di un illustratore frustrato perchè aspirante scrittore, ci riesce ma non è contento perchè “non riesce a godere di quello che ha, pensando a quello che potrebbe avere”mette in discussione anche il rapporto con la sua bella ed in carriera fidanzata Martina ed un giorno durante una caduta con la macchina da un dirupo di montagna attraverso dei flashback ricostruisce il loro rapporto e si chiede cosa li avrà portati a quell’incidente metaforico cosa avrà causato l’uscita di strada della loro storia d’amore, e la presenza di Camihawke(Camilla Boiardi), idolo dei Social che ha presentato la sua prima fatica letteraria dal titolo :”Per tutto il resto dei miei sbagli”.Per la seconda volta il Catania Book Festival ospita la scrittrice, grecista e docente di filosofia antica dell’INDA Giusi Norcia l’anno scorso presente con il libro:”A proposito di Elena”quest’anno con un incontro per spiegare cosa accomuna Achille ad Iron Man, quali sono le somiglianze tra le Amazzoni e Wonder Woman ma soprattutto come può il mito greco accompagnarci nel capire i”nuovi” supereroi, attesissima la presentazione di “ricordati di me”libro scritto dall’attore G. Maggio interprete di Fiore nella serie di Netflix Baby che con il suo romanzo ci trascina in una Parigi double face da un lato la metropoli con le sue contraddizioni della contemporaneità e dall’altro una Parigi che sembra uscita dalle pagine di Balzac un gradito ritorno è stato quello di A. Cecchi Paone con il suo “ No store-La fine dei mercati materiali”interessante sguardo sulle transazioni finanziarie sull’avanzamento , agevolato ancora di piùdal lockdown, dei processi di migrazioni dei consumatori dalle scelte in presenza agli acquisti sul Web, importante presenza è stata quella di M.Insolia il Catanese candidato al Premio Strega 2021 con “Affamati”nel quale si mettono in evidenza soprattutto 3 elementi la fame, dal quale prende anche il titolo, la rabbia e l’abbandono, “Rivoluzione Z- diventare adulti migliori”è il libro con il quale G. Blasi si rivolge ai ragazzi per parlare di femminismo inteso come motore di cambiamento sociale a completare la rosa degli ospiti di questa sempre più intrigante Kermesse ci sono stati: D. Bertazzi(anche lui gradito ritorno) con un incontro su come nasce un programma tv, il docente di filosofia M. Saudino”la filosofia non è una barba”G. Caminito “L’acqua del lago non è mai dolce”B.Cristalli e M. A. Ferrarolo”Generazione Z oltre la trap c’è di più”, M. Giaquinta”non rompere niente”, M. Pappalardo”non chiamatelo Ragazzino”, F. Magnasciutti “Il mondo in una vignetta”, S. Lo Iacono”La tigre di Noto”e ancora l’incontro co Lega Ambiente, quello su come nasce un’Azienda, quello su gli invisibili, gli Ouroboros.Il direttore Dei Pieri ha già annunciato che la III Edizione sarà ancora più ricca.