Quest’anno all’OFF13 a giudicare i Lungometraggi opere prime e seconde Italiane c’erano Anna Galiena in qualità di Presidente di Giuria coadiuvata dall’attore Filippo Nigro e dal regista, attore, sceneggiatore, autore, conduttore Massimiliano Bruno in quest’intervista ho avuto il piacere di scambiare quattro chiacchere con Filippo Nigro uno degli attori preferiti da Ferzan Ozpetek con il quale ha girato :”Le fate Ignoranti” e “La Finestra di Fronte”.
- Tu con il tuo film :” THE BOOK OF THE VISION” hai aperto la settimana della critica 2020 della Mostra del Cinema di VENEZIA primo Festival live dopo il lockdown in questo film tu sei l’unico attore Italiano in un cast tutto Estero com’è caduta la scelta su di te?
R: Era una coproduzione Internazionale e come succede spesso ci sono ruoli per attori stranieri e poi c’è la parte Italiana di produzione che trova un attore italiano io ho incontrato il regista Carlo Hintermann che mi ha fatto un provino e alla fine mi ha scelto per questo ruolo di quest’ufficiale Austriaco cattivissimo che vive nella parte del film storica perchè questo è un film ambientato tra i giorni contemporanei ed il passato è un film particolare, strano, coprodotto e forse influenzato da Terrence Malick perchè Hintermann è stato l’aiuto regia di 2 o 3 film di Malick è un bel film che come hai detto tu ha aperto la settimana della critica a Venezia, io purtroppo quel giorno non ero presente perchè stavo lavorando ma è un film che sono contento di avere fatto
- Stavi girando :”THE BOAT”Con A. Liguori?
R: No, il film con Liguori l’ho girato recentemente a Maggio a Sorrento
- Questo film è un thriller dove tu interpreti un ex nuotatore di 50 anni
R: Si brava è un thriller ambientato in mezzo al mare, sono un gruppo di amici, io sono il proprietario di questo yacht e c’è il compleanno di uno di loro, una reunion e poi succede qualcosa non possiamo dire troppo essendo un thriller.
- Ho notato che in Italia il genere thriller non è tanto praticato secondo te come mai?
R: Per ogni Paese è vero ci sono delle tradizioni e noi siamo tradizionalmente nelle commedie, nei film drammatici, ci sono però registi come S. Sollima o S. Ludovichi che fanno film actions incredibili, Ludovichi anche horror quindi probabilmente potrebbe iniziare una nuova tendenza in cui anche dei filom come questi iniziano ad essere fatti a me quando mi è capitata quest’occasione mi è divertito molto proprio per questo perchè è raro più passa il tempo e più mi diverte fare un film anche se per vari motivi può essere rischioso però in questo lavoro ci vuole coraggio e curiosità.
- Ozpetek sò che sta girando la serie delle “fate ignoranti” c’è lo stesso cast del film?
R: No, rispetto al film del cast credo ci sia solo Serra Yilmaz e poi è tutto nuovo ed è giusto che sia così perchè noi nel frattempo siamo diventati grandi.
- Sei all’ OFF13 perchè hai giudicato i lungometraggi con il resto della giuria siete stati subito d’accordo nello scegliere il miglior film ?
R: Tra me M. BRUNO e A. GALIENA è stata una discussione bella, decisa, vivace, stimolante, c’erano tanti bei film in concorso non lo dico per piaggeria c’è n’erano parecchi ma bisogna fare una scelta e noi tra quelli che ci hanno colpito di più speriamo di avere fatto la scelta giusta.
- Come teatro che programmi hai?
R: Io proprio lunedì ero all’Estate Veronese dove abbiamo fatto :” IL MISTERO DI AMLETO” al T. Romano di Verona ed è un’operazione molto bella tridimenzionale con i musicisti dal vivo una proiezione di un film di amleto del 1920 dal titolo:” IL MISTERO DI AMLETO” e con me che sono voce narrante, sostituisco le didascalie ed interpreto tutti i ruoli del film quindi alla fine è un lavoro buffo divertente e poi ad OTTOBRE devo fare uno spettacolo con la mia Regia, covid permettendo, se non richiudono tutto.
- Che testo è?
R: E’ un testo di DUNCAN MACMILLAN.