Torino-Napoli 0-1, succede tutto nel secondo tempo. Replicato il risultato dell’andata
Nella corrida dello stadio Grande Torino il Napoli si traveste da torero e con il manto azzurro (stavolta) stana un Toro mai veramente pericoloso. Una fiamma di Belotti agli esordi della partita con un colpo di testa, su una dormita corale della difesa, impegna Ospina a compiere una super-parata (l’ennesima). Poi poco altro fino alla ripresa in cui il protagonista in negativo è Lorenzo Insigne. E’ stato necessario un assolo di Fabian Ruiz sigillare l’1-0 e condurre il Napoli ad una piuttosto tranquilla vittoria di misura, replicando il risultato dell’andata.
Succede tutto nel secondo tempo: rigore per il Napoli dopo un tacco illuminante di Osihmen che lancia Mertens abbattuto da Djidji. Insigne incrocia dal dischetto e Berisha neutralizza. Quarto rigore sbagliato in stagione per il 24 azzurro, mai così tanti errori in carriera dagli undici metri. Qualche minuto più tardi galoppa da solo verso l’area di rigore avversaria, c’è Lozano libero ma non lo vede. Come Inzaghi che ignorò la scorpacciata di Barone nel mondiale 2006 contro la Repubblica Ceca, con la differenza che Pippo scartò Cech e la mise dentro. Insigne però ha subito torto maggiore, sbagliando un clamoroso gol a tu-per-tu con il portiere.
A prendere il Toro per le corna ci pensa Fabian Ruiz che dopo una palla recuperata a centrocampo, punta la difesa e scocca un tiro che rimpallato s’infila fortunosamente sotto le gambe del portiere. Primo gol per lui in area di rigore. Una rete che vale tre punti e un quasi consolidato terzo posto, in un Torino-Napoli tutto sommato scialbo, soprattutto ai fini del campionato. Un vero peccato dato che entrambe le squadre avrebbero potuto ambire a palcoscenici migliori. Una sfida del rimpianto.
di Mario Vittorio D’Aquino