La dimostrazione che il CATANIA BOOK FESTIVAL diretto da SIMONE DEI PIERI vanta ospiti d’eccellenza è
comprovato dalla presenza di Peter Gomez, Fondatore e Direttore del FATTO QUOTIDIANO.IT che è
venuto a parlarci della II Edizione “Della vera storia di Mani Pulite”uscita a distanza di circa trent’anni ,
scritta in collaborazione con Gianni Barbacetto e Marco Travaglio
1) Cosa resta oggi di Mani pulite?
R: Di Mani Pulite oggi resta una verità che è stata scoperchiata, gli italiani oggi sanno che
praticamente tutti i partiti o quasi tutti all’epoca si spartivano le tangenti su ogni tipo di appalto
pubblico ne sono a conoscenza.
2) Chi, a parte DI PIETRO, ha voluto la caduta della prima Repubblica perchè se non sbaglio un
esponente della DC Citarini disse in una puntata di “Porta a Porta” a B. Vespa che lo sapevano
tutti che i partiti erano finanziati illecitamente
R: Non è vero che lo sapevano tutti che i partiti erano finanziati illecitamente , lo sapevano loro,
sapevamo che la corruzione era molto diffusa ma non pensavamo che fosse così diffusa e che
riguardasse ogni appalto pubblico , i partiti all’epoca si erano fatti dal 74 una legge per finanziarsi
con molti miliardi di lire ogni anno le proprie campagne elettorali con soldi delle nostre tasse non
pensavamo che in maniera così diffusa venissero presi da ogni appalto soldi degli italiani perchè poi
erano soldi pagati con soldi pubblici per finanziarsi, non credo che Di Pietro abbia voluto la caduta
della prima Repubblica , credo che l’abbiano decisa i cittadini , nel senso che eravamo in un periodo
di crisi economica durissima e ci si rendeva conto che quel sistema non funzionava più poi con le
elezioni del 94 i partiti non saranno più in grado di ripresentarsi perchè molti si vergognavano di
quello che avevano fatto.
3) Cosa ne pensa di Di Pietro che dopo essersi dimesso dalla Magistratura si è presentato in politica
se non ricordo male candidandosi per diventare ministro in un governo che aveva come
Presidente del Consiglio Berlusconi e poi mi sembra che venne eletto nel Mugello sostenuto
fortemente da un partito che aveva indagato
R: No, le cose non sono andate esattamente così , Di Pietro sicuramente non era un Magistrato
particolarmente di Sinistra ebbe un’offerta da parte di Berlusconi a fare il Ministro, lui la rifiutò
immediatamente, dopo diede le dimissioni, su questo ci sono state indagini, la verità è che Di Pietro
veniva bersagliato da una serie probabilmente di minacce che riguardavano cose o suoi
comportamenti pregressi rispetto all’inchiesta, lui poi finì sotto inchiesta per tantissimi episodi fu
scelto come Ministro Dei Lavori Pubblici nel 96 da Romano Prodi e dopo pochi mesi venne messo
sotto inchiesta per un’inchiesta che era totalmente farllocca venne addirittura perquisito e a quel
punto credo che si candidò per leggittima difesa nelle file del Centro Sinistra , non credo che
all’inizio avesse un piano di questo tipo poi personalmente ai magistrati che dopo aver fatto i
magistrati si mettono a fare i politici io non credo, non sono d’accordo.
4) Lei è Fondatore e Direttore del FATTO QUOTIDIANO .IT che è la versione on-line del FATTO
QUOTIDIANO secodo lei i giornali on-line sono meno condizionati dalla politica di quelli cartacei e
della tv
R: Dipende molto ovviamente dai singoli giornalisti, il punto è che una volta con i giornali gli Editori
ci facevano i soldi e quindi i giornalisti e i Direttori erano più autonomi perchè per quanto gli E
ditori potessero concordare una linea editoriale col loro Direttore com’è giusto che sia, in realtà poi
per vendere tante copie bisognava pubblicare notizie di ogni tipo così le copie bene o male si
riuscivano a vendere dal momento che i giornali sono andati in perdita molto spesso sono stati editi
da persone che fanno i costruttori , i proprietari di cliniche e servono esclusivamente per
rapportarsi con la politica.Un Direttore che vede il giornale in perdita, i giornalisti che rischiano di
perdere il posto di lavoro abbassa più facilmente la testa , nella storia non tutti i giornalisti italiani
sono stati eroi tutt’altro. Per quel che riguarda i giornali on-line c’è il problema che noi dipendiamo
dalla pubblicità ed è possibile subire il ricatto da parte sua quando hai un grande investitore
rispetto agli altri, è difficile fare dei giornali on-line l’unica strada percorribile per non subire ricatti
è il paywall(accesso a pagamento ai contenuti di un sito Internet) perchè a quel punto i tuoi padroni
sono i lettori.
5) Lei appare nel Video dell’ultimo successo Sanremese della Rappresentante di Lista “CIAO CIAO”
come è stato contattato com’è stata questa esperienza
R: Mi sono prestato a farlo perchè li conosco sono degli amici ed è stato divertente parteciparci.