Esplorare il cinema ispirato alla vita nel mare e sensibilizzare l’opinione pubblica su valori universali e tematiche ambientali fondamentali per la salute dell’uomo e del pianeta blu. Sono gli obiettivi con cui prende il via il Film Festival Internazionale Pianeta Mare di Napoli. Un evento ideato in occasione del 150esimo anniversario della stazione zoologica Anton Dohrn, Ente pubblico italiano di ricerca per la biologia, l’ecologia e le biotecnologie marine, presieduto dal professor Chris Bowler. Il Festival, che si svolgerà dal 5 all’8 ottobre, è stato organizzato con il contributo della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania e con il patrocinio della Commissione europea – Rappresentanza in Italia e del Comune di Napoli. La prima edizione del Film Festival sarà ad ingresso gratuito per il pubblico e si svolgerà tra il Museo Darwin Dohrn, in Villa Comunale, e il Cinema Academy Astra grazie alla partnership con l’Università di Napoli Federico II. Inoltre, una collaborazione culturale con il Museo della Centrale dell’acqua di Milano MM permetterà di proiettare una selezione dei corti in concorso a Napoli. Saranno accolti diversi eventi divisi per sezioni cinematografiche, ma anche scientifiche e musicali (programma completo su www.pianetamarefilmfestival.it). Due sono le sezioni di concorso principali che mettono in palio due premi: “Features film” dedicata ai lungometraggi, con un premio al miglior film di 3.000 euro, e “Short movies” riservata ai cortometraggi, con un premio di 2.000 euro. In totale sono 16 i film e corti in competizione, scelti tra opere ricevute da registi e registe di 22 nazioni. “Una selezione composita – evidenzia Ferdinando Boero, presidente della Fondazione Dohrn e del Film Festival Internazionale Pianeta Mare di Napoli – opere con impostazioni differenti e realizzate adoperando modalità narrative anche distanti tra loro”. Fiore all’occhiello dell’evento sarà la retrospettiva “Étienne-Jules Marey e Jean Painlevé. I pionieri mondiali del pre-cinema e del cinema scientifico” in programma il 5 ottobre al Museo Darwin Dohrn, curata da Brigitte Berg e Valeria D’Ambrosio, rispettivamente direttrice e film curator di Les Documents Cinématographiques. Sabato in programma fuori concorso una sezione con film da un minuto realizzati con smartphone da videomaker under 30 tra cui quelli del Laboratorio creativo del Film Festival, con i docenti per il montaggio Daria De Pascale e Diego Bellante e con la partecipazione di studenti dei corsi di cinema, fotografia e tv e di scienze naturali dell’Università di Napoli Federico II e di altre università e scuole di cinema. Nel programma previsti anche talk e tavole rotonde che coinvolgeranno personalità scientifiche, giornalisti, partner, artisti e registi, per discutere sulla blue economy e le sue prospettive imprenditoriali. La prima edizione del Pianeta Mare Film Festival, si concluderà al Museo Darwin Dohrn con le premiazioni per le sezioni in concorso e con due riconoscimenti ad personam al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi per aver accolto il Festival e al professor Roberto Danovaro, tra gli ispiratori dell’evento.