Tra i vincitori del Premio “Alumni Praeclari” anche il giornalista Rai Diego Dionoro e l’editore Roberto Nicolucci
Dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri alla Corte dei Conti. Anche quest’anno ci sono alcune delle più prestigiose istituzioni italiane tra i luoghi di lavoro dei “laureati eccellenti” dell’Università Suor Orsola Benincasa vincitori del Premio “Alumni Praeclari”.
Otto i vincitori della quattordicesima edizione del Premio. Il più giovane è lo storico dell’arte Roberto Nicolucci, classe ’94, già celebrato anche dalla rivista Forbes per la sua ascesa precoce tra i volti più apprezzati del mecenatismo culturale in Italia. A Napoli ha fondato all’interno dello storico palazzo napoletano Sangro di Vietri la casa editrice “Roberto Nicolucci Editore” ed il salotto culturale “Le Zifere”.
Altro premiato è Diego Dionoro, caposervizio del TGR Campania che con 45 anni ancora da compiere ha già alle spalle vent’anni di professione giornalistica, dalla redazioneAnsa a quella de “Il Mattino”.
Ben tre i laureati eccellenti 2022 che provengono dal corso di laurea magistrale in Giurisprudenza del Suor Orsola. Giuristi praeclari 2022 sono stati nominati Giuseppina Di Maro, funzionario della Corte dei Conti, Maria Molino, funzionario dell’ASL Napoli 1, e Roberto Tartaglia, il magistrato del processo alla trattativa Stato-mafia, oggi vice capo del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri. Sempre a Palazzo Chigi, come esperto in materia giuridica nel Gabinetto del Presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, ha lavorato Aldo Iannotti della Valle che all’Università Suor Orsola Benincasa ha conseguito il dottorato di ricerca in Humanities and Technologies con una tesi su “Il diritto di Google: la sfida della regolamentazione di Internet nell’ottica della tutela della concorrenza e dei diritti fondamentali”.
Dal Dipartimento di Studi umanistici del Suor Orsola, in particolare dal settore di studio e di ricerca delle lingue internazionali, proviene, invece, Sara Longobardi che, a meno di dieci anni dalla laurea magistrale, è stata abilitata a professore associato di Lingua e traduzione spagnola e con la nomina proprio della “sua” Università.
Stesso Dipartimento di provenienza anche per Martina Avogadro, ligure di Alassio, che nel 2013, si è laureata in Conservazione e Restauro, per poi essere impiegata presso la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
La premiazione degli “Alumni Praeclari” è stata anche l’occasione per la presentazione dei progetti ALSOB 2023 curata dal presidente ALSOB, Maria Cristina Gaeta, e dai consiglieri dell’associazione Marco Di Falco, responsabile comunicazione, organizzazione eventi e direzione artistica, Andrea Marsico, responsabile pubbliche relazioni e Quirino Picone, responsabile area network. Dal progetto “Team operator e coordinator” per favorire una formazione “on the job” già durante il percorso di studi al programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori) della Regione Campania all’interno del quale ALSOB, insieme con l’Ente Morale Suor Orsola Benincasa, lavora al miglioramento dei livelli occupazionali tra i giovani grazie a percorsi di formazione che guardano alle nuove professioni digitali.