Uno degli ospiti illustri dell’AREA SCRITTURA FANTASY di questa dodicesima Edizione dell’Etna Comics è
stato l’attore Flavio Parenti, conosciuto ai più come il Tancredi di Sant’Erasmo della seguitissima Fiction
di RAI1 “IL PARADISO DELLE SIGNORE”. Al pubblico del Festival Internazionale del Fumetto-del Gioco-
della Cultura Pop , l’attore ha rivelato tutte le sue attitudini dimostrando di essere una mente alquanto
sopraffina.
1) Sei all’Etna Comix ospite nell’Area Scrittura Fantasy per presentare il 1° libro di questa saga di 5
dal titolo “l’Anello di Saturno” perchè la scelta di scriverne 5 e non 1
R: Avevo scritto precedentemente “La Divina Avventura”, che è andato molto bene, ma mi è stato spesso
detto che era di una densità estrema, perchè venendo dalla poesia, mi piace utilizzare meno parole possibili
per dire più cose possibili, nella poesia questo funziona, su un romanzo di 400 pagine è un pò chiedere
troppo al lettore e quindi per uscire dalla confort-zone ho deciso di scrivere un romanzo dilatando la mia
prosa.Un atro motivo del perchè mi sono voluto approcciare a vari volumi viene anche dallo studio di come
oggi negli Stati Uniti stanno impostando le uscite letterarie, io l’ho imitato è sto facendo uscire i miei libri
uno ogni tre mesi, questo ti permette di apparire più facilmente nelle classifiche, di generare un interesse
continuo, al contrario di un’uscita singola, e di fare in modo che l’algoritmo delle varie piattaforme ti
prenda più in considerazione quindi c’è anche tutto un aspetto di mero marketing, tutti e 5 i volumi
usciranno nell’arco di un anno il 1° è uscito a Maggio 2024 l’ultimo uscirà a Maggio 2025 e poi per
agevolare sia la distribuzione che la visibilità verso nuove persone li stiamo facendo uscire in concomitanza
con degli eventi letterari importanti .
2) Come è stato accolto questo primo volume al Salone del libro di Torino
R: Molto Bene, però essendo un progetto sul lungo termine, i bilanci si faranno tra 6 mesi non prima, a
metà delle uscite.
3) C’è un filo conduttore tra il primo e il secondo libro?
R: Assolutamente si, è la storia che si evolve, è una saga lineare, è come una serie Tv, che c’è la 1°, la 2°, la
3°, la 4° e la 5° stagione, ha un approccio un pò cinematografico-televisivo.
4) Tu fai tantissime cose reciti, fai regie teatrali, produci serie web, sei fondatore della UNTOLD
GAMES società che inventa videogiochi e che ha ottenuto anche riconoscimenti internazionali
crei serie interattive, se un ragazzo volesse creare serie interattive che potenzialità deve avere e
quanti soldi ci vogliono
R: Intanto ci vogliono molti soldi per le serie, e poi io, se si vuole creare un’interattività, consiglierei
sicuramente i videogiochi che sono il luogo in cui l’interattività è quasi più importante della storia,il level
design è tutto basato sull’interazione, invece per come la vedo io il cinema e la serie Tv sono formati che
trovano nella passività dello spettatore la loro natura, l’audio-visivo credo che funzioni proprio perchè è
passivo.
5) Tu dici che la vera libertà la trovi nella scrittura, ma libero fino a che punto, la casa Editrice se hai
in mente un progetto non ti chiede che sia vendibile
R: E’ un discorso delicato, dipende da tante cose, intanto da quanto sei disposto ad andare in compromesso
con la tua arte nei confronti del Mercato, io personalmente non lo vivo come un compromesso ma come
un’opportunità, se l’Editore mi dice che in questo momento va forte il genere romance-fantasy, scrivo
questo genere, certo l’analisi del mercato è sempre un pò in ritardo invece l’artista è sempre un pò in
anticipo, bisogna trovare quel giusto anticipo che permetta di esplodere.L’artista genera un’idea ma per
realizzarla ci mette tanto tempo, se è supportato da persone che credono in lui, gli permettono di avere
l’opera pronta nel momento giusto, perchè l’artista ha anticipato i tempi ma la realzzazione dell’opera gli
ha permesso di allinearsi coi tempi in maniera perfetta e quindi di avere al momento giusto il testo giusto
da immettere nel Mercato, Mercato che è il luogo dove viene fatta l’analisi di ciò che funziona in questo
momento ma tra l’analisi e la produzione passa un tempo per il quale quella produzione rischia di essere
ormai desueta nei confronti dello stesso Mercato.Io credo più nell’artista che nel Mercato, per l’editoria
che per ovvie ragioni analizza il mercato, l’artista è sempre fuori dal tempo ma se c’è un buon Editore che
ha occhio capisce che è li la pepita d’oro no nell’analisi del Mercato.
6) Ma come ti è venuta questa passione per la scrittura Fantasy
R: Tra i 12 ei 18 anni ho letto tantissimo fantasy e mi è venuta voglia d’immaginare un luogo e una realtà
nella sua interezza,quindi già avevo voglia di scrivere questo genere, ma il fantasy che piace a me non è
quello riferito alla drammaturgia Inglese, il fantasy Americano che si basa su una serie di iconografie come,
gli Elfi, i Draghi, la Magia, a me piace il genere fantastico all’Italiana quello di Dante Alighieri, di Collodi
quello dove c’è una realtà fantastica che mette però al centro l’uomo, l’anima, assolutamente umanista a
me piace che un testo per quanto possa essere moderno e attuale sia anche una parabola cioè che abbia
alla fine un significato profondo che va oltre alla storiella che ti ho raccontato e che ti obbliga a farti delle
domande come, cos’è l’anima?, Perchè siamo qua?, Cos’è la vita?, cos’è il destino?, Cos’è l’amore?, e quindi
ci vuole un pò di classicità, io amo questo genere, infatti –La Divina Avventura-il libro che ho scritto prima
di questo, non è propriamente un fantasy ma un genere fantastico più esistenziale.
7) E poi secondo me a te piace indagare nella natura adolescenziale
R: Assolutamente vero, questo primo volume-Dell’Anello di Saturno- è totalmente adolescenziale.Nel
prossimo progetto però probabilmente mi allontanerò dall’adolescenza, andrò più verso l’età adulta, verso
la cupezza,vorrei indagare di più sulle ombre dell’umanità.
8) Anche l’adolescenza ha le sue ombre
R. E’ vero, però quelle dell’adolescenza le vedo sempre con grande amore, invece quelle degli adulti le vedo
come dei veri demoni e spesso le ombre degli adulti sono figlie di un’adolescenza non ascoltata. Però prima
di cominciare un nuovo progetto voglio vedere come va “L’Anello di Saturno”.
9) Tu scrivi anche poesie perchè non le pubblichi?
R: Perchè ho un tale rispetto per le poesie che per me devono essere gratuite, loro sono un dono,
preferisco pubblicare prosa e narrativa.
10) Si parla di un ritorno del medico in famiglia tu lo rifaresti
R: Dipende, perchè non sono rimasto molto contento di come nell’ultima stagione fu gestita la storia
d’amore fra Sara e Lorenzo, iniziò benissimo era una delle storie d’amore più seguite ma poi nella stagione
successiva invece di farla evolvere fummo messi da parte io e Valentina e onestamente non mi sono sentito
valorizzato, quindi lo rifarei solo se c’è un desiderio sincero di raccontare come sono diventati negli anni
Lorenzo e Sara.
11) Mi puoi dire qualche anticipazione sull’evoluzione del tuo personaggio del “Paradiso delle
Signore” Tancredi di Sant’Erasmo
R: Guarda sono blindatissimo, diciamo che quest’anno per Tancredi sarà un anno di grande trasformazione,
Matilde e Vittorio sono andati via, lui rimane un pò da solo, ci sarà una specie di lotta su chi prenderà il
possesso del “Paradiso delle Signore”.Abbiamo iniziato a girare la settimana scorsa quindi non è che poi
sappia tante cose perchè io aspetto sempre che mi diano il copione da leggere di volta in volta non voglio
sapere troppo, mi piace approfondire quelle che sono le dinamiche dentro alla scena.
12) Sei stato interprete da recente di 2 bellissime fiction “La lunga notte” di G. Campiotti e “La notte
delle stelle”di G. Base. Qual’è una scena che ricordi con piacere
R: Quella della “notte delle stelle” dove io e Cristiana scoppiamo a ridere quando mi chiamano il moglio,
che potrebbe essere vista come un’offesa invece a loro non gliene frega niente, lui vive al servizio di lei in
quest’amore incredibile vissuto in maniera così moderna. Giulio ha fatto proprio una bella fiction.
13) Che progetti futuri hai
R: Per un altro anno ho il Paradiso e quando lo giro non posso fare nient’atro, non ho tempo, in realtà ho
rifiutato grossi progetti cinematografici e televisivi, infatti il mio agente mi odia, per scrivere e dare vita
–All’Anello di Saturno-, il mio obiettivo è farlo diventare una serie.
14) Diretta da te?
R: questo non lo so, è un progetto che nasce con una forte adattabilità anche seriale, ma se voglio attirare
le piattaforme devo vendere copie loro ragionano solo così .
15) Non pensi che potrebbe interessare anche alla RAI ?
R: Non ci avevo pensato e ora che me lo dici potrei provare a proporlo, anche perchè io sono un Fan della
Rai, e a dirti la verità, non mi piace più quello che producono le piattaforme, trovo che si siano spente
erano molto interessanti 5-6 anni fa, ora molto meno, infatti io me le sono levate tutte ho solo Amazon
Prime perchè compro su Amazon e quindi ho il prime in video.