DI FAUSTA TESTAJ’
Ospite dell’ETNA COMIX 2024, anche il regista e ideatore della serie che sta spopolando sul Web- LIKE
ME LIKE A JOKER-Bruno Mirabella, Serie Prodotta dalla compagnia teatrale “Burattini senza
Fili”interamente girata a Catania, che racconta una Gothan City attraverso un folle Joker del futuro.
1) Durante le riprese della serie hai utilizzato flashback e floushower che ti sono serviti per il
racconto della storia
R. Si, perchè la serie spazia tra presente, passato e futuro, utilizzando diverse espressioni visive,
oltre alle riprese dal vivo degli attori, come fumetti, cartoni animati, questo perchè volevamo
restituire il racconto di un folle.Lo spazziare tra più linee temporali dipende dal fatto che il
narratore principale è il Joker del futuro,una mente folle che racconta il passato e poi il filo
conduttore che lega Batman, Joker e tutti i personaggi più che la connessione narrativa è la follia
in spazi temporali diversi, come abbiamo potuto vedere nell’anticipazione del V Episodio che vi ho
mostrato qui ad Etna Comix.
2) In quest’ anticipazione del V Episodio mi sembra di avere colto un riferimento all’incontro tra D.
Trump e il dittatore Nord-Coreano
R: Si, hai colto nel segno, è stato proprio un riferimento all’incontro tra Trump e Kim Jong-Un , abbiamo
preso proprio uguale lo stesso tipo di regia televisiva e l’abbiamo adattata ad uno ad uno a quella scena
perchè volevamo mettere in evidenza che la corruzione è entrata a far parte anche del mondo dei
Supereroi, ormai Kal-El , non più Superman si è alleato con il suo peggior nemico cioè Lex Luthor è
diventato Presidente e abbandona tutti i Supereroi , volevamo mostrare questo futuro post-biologico ormai
decadente e quale miglior riferimento, dato che ho girato lo stesso anno dell’incontro tra TRAMP e KIM
JONG- UN.
3) Con questa serie su cosa puntate principalmente
R: Essendo una serie Web, confrontandoci con le persone su Internet, vogliamo puntare molto sulla
contemporanietà, molti dei nostri fan diventano anche parte della troupe e del cast, quindi questa non
vuole essere solo una serie Comix ma attraverso il Comix vogliamo trattare temi come la follia, il bene e il
male, tematiche importanti e attuali come la politica, la perdita dei valori, la corruzione della politica,
vogliamo parlare delle strutture non sufficenti in confronto al numero di malati mentali che ci sono nella
nostra società, praticamente utilizziamo il Joker che è una figura conosciuta da tutti sul Web per portare
avanti una nostra storia e mettere in evidenza questi argomenti.
4) Tu per questa serie hai detto di non avere avuto finanziamenti, come ti procuri quei pochi soldi
che ci vogliono per le spese fisse.
R: La nostra- Burattini senza fili-è un’associazione culturale No Profit, noi ci autofinanziamo
organizzando eventi collaterali, ad Es. abbiamo fatto un escape a Roma a tema Batman e con i
proventi abbiamo girato delle scene della serie, tutti i fondi che riusciamo a reperire li utilizziamo
per girare e poi tutta la troupe e il cast sono volontari, le locations ce le danno gratuitamente la
Provincia e il Comune di Catania, gli Ospedali, abbiamo avuto un grandissimo sostegno dalla città,
trovando le porte aperte ovunque, al Castello Ursino, al Monastero dei Benedettini, solo così
potevamo girare a costo zero che non è proprio zero, come dicevi tu, considera che per le riprese
che abbiamo fatto qui alle Ciminiere, Per il V Episodio che vi abbiamo presentato in anteprima ,
eravamo 100, tra figuranti e troupe quindi spese per i costumi, che sono tutti originali, perchè noi
prendiamo ispirazione dai fumetti ma poi li ideamo noi stessi, spese per la benzina del generatore,
per l’acqua, per il cibo, per i materiali di fotografia, le camere. Con la -Burattini senza fili-vogliamo
far verdere, che si possono fare grandi cose, serie, film, l’importante è avere un gruppo coeso, che
crede in questo concetto, e una città e delle realtà anche private che ti aiutano, senò non si può
fare.
5) Per la prima volta i 2 doppiatori storici di Batman e Joker M. Balzarotti e R. Peroni, li hanno
doppiati in un live action, che tipo di apporto in più hanno dato a Like me Like Joker
R: Sicuramente hanno acceso un faro sulla Serie, perchè noi abbiamo preso tantissimi premi
Internazionali ma qui in Italia non abbiamo avuto così tanto clamore rispetto all’Estero, con la loro
fama, legata all’universo di Batman e Joker ci hanno dato visibilità e credibilità ma anche la loro
professionalità, tutti e 2 si sono messi molto in gioco, calandosi nella nostra narrazione, infatti non
hanno doppiato Batman e Joker come nella serie di Marvel perchè i nostri personaggi sono più
cupi, hanno dimostrato di essere persone meravigliose che hanno creduto nel nostro progetto,
dopo avere visto il trailer e gli episodi e facendoci questo grandissimo regalo perchè chiaramente
non potevamo permetterci una collaborazione simile.
6) Che altri progetti avete in mente da realizzare dopo questo
R: Stiamo lavorando ad un lungometraggio, un horror/triller ambientato a Catania che trasforma le strade,
i quartieri, in un labirinto Horror con un personaggio che cerca una via di fuga e poi stiamo lavorando ad
un’altra Serie che partendo dalle leggende siciliane e dai Miti, racconterà la storia della Sicilia a partire dagli
inizi, dai Garibaldini.