Il Comune di Napoli è riuscito a sbloccare, dopo quattro anni di attesa, 200.000 Euro per l’acquisto di libri grazie ai quali si potrà aggiornare ed arricchire con circa diecimila nuovi titoli il catalogo delle nostre biblioteche.
Un fatto nuovo e in controtendenza, in un’epoca di “tagli” alla cultura e all’istruzione pubblica, che l’Assessorato alla Cultura ha voluto arricchire con un’altra innovazione: per la prima volta, ci sarà una consultazione dei cittadini per la scelta dei libri.
“CONSIGLIA UN LIBRO: il tuo preferito, quello che vorresti leggere, quello che non trovi nelle librerie, quello che credi dovrebbe esserci.”
Ognuno potrà inviare la sua indicazione, scrivendo direttamente all’indirizzo di posta elettronica proposteculturali@comune.napoli.it, il titolo di uno o più libri (ma non più di tre!) e presso quale biblioteca municipale gli piacerebbe trovarli. Si potrà indicare ogni genere di testi, con la sola eccezione dei manuali scolastici e di quelli universtari.
Le biblioteche comunali di Napoli, distribuite su tutto il territorio cittadino, sono aperte nei giorni feriali per la lettura, la consultazione e il prestito e dispongono di un catalogo di titoli (consultabile anche nel sito web www.comune.napoli.it – sezione “Cultura”) che potrà essere arricchito ed aggiornato con i fondi finalmente disponibili e grazie alle indicazioni degli utenti.
“La nostra Amministrazione – ha dichiarato l’Assessore Nino Daniele – pur in un momento di ristrettezze, investe sulla cultura e sulla diffusione del libro e della lettura come motori di inclusione sociale e condizioni di una cittadinanza libera e critica.
Non soltanto vogliamo rafforzare il sistema delle biblioteche comunali, ma sperimentiamo forme nuove di coinvolgimento dei loro utenti e di tutti i cittadini. Con “CONSIGLIA UN LIBRO” richiamiamo l’attenzione su un patrimonio culturale a volte poco conosciuto e trascurato, con la speranza, con il coinvolgimento di tanti di fare sempre di più delle nostre biblioteche centri vivi di incontro e di cultura in tutti i quartieri della città.
Per questo spero in particolare nella collaborazione delle Municipalità, dei loro Presidenti, Assessori e Consiglieri, affinché siano sempre più presenti ed attivi nella vita delle loro biblioteche. A questo proposito voglio anzi ringraziare un consigliere, Natale Cuozzo, della VIII Municipalità che è stato il primo a suggerire questa forma innovativa di consultazione dei cittadini”.