di SIMONA D’ALBORA
Deve sapere davvero il fatto suo Matteo Salvini se ha deciso non solo di fondare un movimento leghista per il sud ma anche di chiamarlo con Salvini. Archiviata la fase dei cori razzisti soprattutto contro i napoletani, il leader del Carroccio si lancia alla conquista del Sud mettendoci la faccia e il nome.
Non è più tempo di feudi per i leader dei partiti tradizonali in Campania e nel Mezzogiorno, ne è convinto lo stesso Salvini che dichiara che al Tg2 “al sud vogliono che si rompa col passato” . Quindi niente spazio per chi tenta di riciclarsi o di salire sul carro dei vincitori, Salvini, che ha operato in completa autonomia, affiancato da pochi fedelissimi, dice categoricamente no ai vecchi nomi e alle vecchie facce conosciute, ai vecchi apparati politici che appesantirebbero il suo mocimento, piuttosto ampio spazio alla società civile .
Con queste armi, l’uomo, che fino a qualche anno fa chiamava i napoletani colerosi e terremotati vuole abbattare le resistenze del sud.
Cinque i “temi forti” su cui punta il nuovo soggetto politico, “un progetto di vita – sottolinea Salvini -, prima che politico, che mette al centro il cittadino”.
1) difesa del made in italy, “attraverso il superamento dell’euro e la revisione di tutti i trattati internazionali. L’europa non è la soluzione dei nostri problemi, ma la fonte principale nostri problemi”, dice il leader della Lega, augurandosi “che il prossimo presidente della Repubblica che arrivi al Colle non sia un servo di Bruxelles, un complice dell’Euro e dell’Europa, sarebbe fine del nostro paese”.
2) immigrazione: “Vogliamo un’immigrazione, limitata e controllata, la Lega non ce l’ha con gli immigrati ma con l’anarchia e l’immigrazione indiscriminata. E’ Immorale e indegno – affonda Salvini – il Natale in albergo di migliaia di clandestini”.
3) le ricette economiche: aliquota uguale per tutti al 15 % e abolizione legge Fornero.
4) giustizia e legalità: “Basta indulti ,svuota corceri e depenalizzazione reati minori. La lega vuole: certezza della pena e lo sgombero dellecase popolari occupate abusivamente”.
5) i valori nazionali: “Rispetto per identità, famiglia e tradizione”.