“Domani a Pozzallo – si legge in un comunicato del Popolo dei Forconi – raccoglieremo le macerie dell’economia che affonda in questo paese, le metteremo in una carriola e nei prossimi giorni le consegneremo a Renzi a palazzo Chigi. Un capannone industriale di tremila metri quadrati del valore di due milioni di euro aggiudicato all’asta ad un quinto del suo valore e che il proprietario non intende assolutamente cedere al nuovo acquirente, piuttosto meglio demolirlo. Domani mattina l’ufficiale giudiziario si presenterà alla zona industriale della cittadina Ragusana per lo sfratto, ma troverà il signor Corrado Giuca determinato e pronto alla prima fase della demolizione.
I Forconi saranno al suo fianco a difendere quel po di dignità che è rimasta all’uomo e padre di famiglia che per costruire quell’impresa ha impiegato una vita di duro lavoro e che oggi, con lo sconto dell’80%, dovrebbe, secondo la legge, consegnare nelle mani della speculazione finanziaria senza scrupoli. E se il signor Giuca e tutti noi, che siamo tanti signor Giuca, per difendere le nostre famiglie, siamo costretti a fare i fuorilegge vuol dire che guideremo anche noi con lui gli escavatori pronti a demolire. La carriola è già pronta.