di MARIANO FERRO*
Oggi circa 500 militanti il “popolo dei forconi” hanno voluto testimoniare davanti la impresa Giuca, nella zona industriale di Pozzallo, il devastante momento economico e sociale che viviamo e che vivono le imprese in primo luogo.
Oggi era atteso l’ufficiale giudiziario che doveva immettere nel possesso il nuovo proprietario del capannone svenduto all’asta per 400 mila euro. la storia si ripete l’impresa doveva ricevere l’ultima trance di un finanziamento necessario al proseguo ed al mantenimento dei livelli occupazionali cosa che non è stata possibile visto che l’impresa non aveva ottemperato ai pagamenti versi l’inps e di conseguenza non poteva esibire il DURC. Il DURC nel contesto economico che viviamo è il momento dove l’impresa muore, di fatto è uno strumento medievale, che di fatto impedisce il diritto al lavoro. Era presente la Ascom di pozzallo che in segno di solidarietà ha invitato i suoi iscritti a chiudere i negozi per tre ore, cosa che è stata recepita ed attuata, erano presenti i sindaci di pozzallo e di niscemi portando la loro testimonianza di vicinanza.
All’arrivo dell’ufficiale giudiziario il sig. GIUCA in persona su un escavatore ha cominciato ad abbattere la struttura, cosa che sarà servita a ricondurre a miti consigli l’ufficiale giudiziario, che ha desistito rinviando tutto ad un paio di mesi.
Questo risultato non ci basta, prenderemo i detriti, le macerie del capannone, macerie simbolica rappresentazione della nostra economia e le porteremo a Renzi.
*Popolo dei Forconi