Boom di visitatori nel museo civico del Castello Ursino, dove nel corso della giornata oltre 1.500 persone hanno visto le mostre “Artisti di Sicilia – da Piranello a Iudice”, curata da Vittorio Sgarbi, e “Diva Agata nelle stanze del sogno” di Antonio Santacroce. L’incasso è stato di circa 8.000 euro.
“Si tratta – ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco – della migliore risposta che si può dare a chi sostiene che con la cultura non si mangia. Basta, ovviamente, lavorare come si deve per risvegliare nei cittadini il senso del bello. Il Castello Ursino è diventato un polo culturale importante e oggi abbiamo registrato una massiccia partecipazione di Catanesi e turisti, con la biglietteria che è stata letteralmente presa d’assalto. In marzo, poi, apriremo il bookshop per cominciare a portare il nostro museo al livello di quelli delle grandi capitali europee”.
“La grande partecipazione – ha spiegato l’assessore alla Cultura e al Turismo Orazio Licandro – conferma il grande successo delle nostre iniziative culturali. Pur non essendo un museo nazionale o regionale abbiamo ottenuto dal Mibac di inserirci nell’iniziativa ‘domenica al museo’. Certo, il Piano di rientro economico e la presenza di due mostre ci impedisce di offrire gratuitamente l’ingresso, ma siamo riusciti quasi a dimezzare il prezzo del biglietto portandolo da otto a cinque euro. E i Catanesi e i turisti hanno risposto con entusiasmo. Questo, comunque, è solo l’inizio. Aspettiamo di vedere cosa accadrà con la grandiosa mostra di Picasso che prenderà il via il prossimo 3 aprile”.