ArtRooms arriva sul mercato europeo. La start up italiana – che vende e noleggia opere d’arte sul web – sarà infatti protagonista, insieme ad altre 50 aziende italiane, alla prima edizione dello SMAU DI BERLINO prevista il 12 e 13 marzo 2015 presso Palazzo Italia, in Unter den Linden 10. Grazie al supporto di Regione Campania e Sviluppo Campania avrà la possibilità di esporre gratuitamente il proprio progetto di impresa.
Lo SMAU, principale fiera italiana dedicata all’Information & Communications Technology che dal 2015 è diventata un circuito internazionale, prevede per l’evento in Germania, un’area espositiva con 50 startup rappresentanti dell’innovazione del Made in Italy e darà loro la possibilità di proporsi a investitori, manager e imprenditori internazionali.
ArtRooms è la prima galleria d’arte virtuale e innovativa in Italia che ad oggi ha aggregato 170 artisti, 1120 opere per un valore complessivo di oltre 1 milione e 200mila euro. È nata ad inizio 2014, poco più di un anno fa, tra le aule dell’Executive MBA del Politecnico di Milano. Sono Giuseppe Autorino e Giuseppe D’Aniello a specializzarsi lì e a mettere insieme il progetto che diventerà la loro prima startup innovativa. Più tardi aderirà al team anche l’artista Diego Ciotola, oggi arthunter director della società.
La sua forza innovativa è soprattutto nelle tecnologie che ha sviluppato al proprio interno e nella sua filosofia: stravolgere le regole del gioco portando l’arte sul web, rendendola accessibile a tutti e liberandola dalle logiche e dai circuiti tradizionali ed elitari di gallerie e collezionisti.
La prima innovazione tecnologica introdotta da ArtRooms è la CERTIFICAZIONE DIGITALE di cui ogni singola opera è dotata: un QAR code che la identifica accertandone l’autenticità e consentendone la rivendita. La seconda pensata per accorciare le distanze inevitabili del mercato e-commerce tra acquirente e prodotto: un’ App (per sistema Android e IOS) che consente di vedere il quadro, la scultura, la fotografia che si intendono acquistare sulla parete di casa propria.
“E’ un grande traguardo essere qui. Ci darà l’opportunità di farci conoscere in un contesto internazionale – racconta Giuseppe Autorino CFO ArtRooms – Siamo ansiosi di raccontare la nostra realtà perché vogliamo portare una rivoluzione nel mercato dell’arte. Cosa che oltreoceano avviene già da anni con successo. Questo lo facciamo seguendo però una precisa scala di valori: qualità delle opere, sicurezza nei pagamenti, trasparenza nei prezzi, disponibilità verso i nostri clienti con un reso a trenta giorni (15 in più da quelli previsti per legge). Ma soprattutto prevediamo un servizio di noleggio che si rivolge ad aziende, alberghi e ristoranti di standig elevato. Puntiamo molto su quest’ultimo aspetto. Perché nel progettare ArtRooms ci siamo resi conto di quanto la società stia cambiando: quale sia oggi la capacità di spesa, la continua ricerca di novità, la velocità con cui si cambiano gusti e tendenze. E soprattutto di quanto le aziende possano migliorare la qualità del lavoro riservando ai propri dipendenti un ambiente accogliente e arricchito da opere d’arte”.
ArtRooms assicura qualità grazie alla selezione delle opere che è affidata ad un gruppo di arthunter, professionisti del settore. I pagamenti on line avvengono attraverso uno dei migliori provider al mondo per acquisti sul web e sul sito www.artrooms.it i prezzi sono trasparenti e definitivi.
ArtRooms www.artrooms.it
ArtRooms srl è una galleria d’arte on line e il suo claim è “inspiring your space”. Un servizio innovativo che consente vendita e noleggio di opere d’arte, in particolare contemporanea. Una piattaforma sviluppata per chi non ha un’esperienza diretta nell’investire in arte. L’idea nasce tra le aule dell’Executive MBA del Politecnico di Milano. Giuseppe Autorino e Giuseppe D’Aniello si specializzano lì insieme. Più tardi aderirà al team l’artista Diego Ciotola. ArtRooms si costituisce all’inizio del 2014. Oggi conta 170 artisti e 1120 opere d’arte. ArtRooms, per la selezione degli artisti, si affida ad un team di esperti che chiama Arthunter. È stato tra i vincitori del contest “Vulcanicamente 2” e del “TechGarage”, promossi da Dpixel e Comune di Napoli. Ha aderito al programma di accelerazione “Tech-Hub Napoli”, gestito da Banco di Napoli, CCIAA di Napoli e Università Federico II. Soci hanno tra i 33 e 43 anni. E vivono e lavorano tra Napoli e Milano. Sono: Giuseppe Autorino, Innovation Manager, CEO – Giuseppe D’Aniello, Innovation Manager, CFO e Senior Account – Diego Ciotola, ArtHunter Director.