Dal Sud al Nord, Optima Italia, uno dei principali player nei settori delle tlc, del gas e dell’elettricità punta alla conquista dell’intero territorio nazionale. Con oltre 100mila aziende clienti, Optima da poco più di un anno è presente nel mercato consumer con oltre 300 punti vendita distribuiti in ben 20 centri commerciali d’Italia. Una moderna sede nel cuore di Napoli, dal 1998, l’impresa è capitanata dai due cofounder: Danilo Caruso, presidente, e Alessio Matrone, Ceo. Insieme, anno dopo anno, hanno costruito un’identità vincente trasfusa in un’innovativa strategia aziendale e commerciale. La semplificazione, la convenienza, il risparmio sono gli obiettivi che poi rappresentano anche la formula di successo di una proprietà, di un management giovane e visionario che utilizza i canali più innovativi di marketing e di comunicazione. Per questo i numeri di Optima Italia sono significativi: grazie ad una crescita costante, in quindici anni si è giunti ad un fatturato dell’ultimo esercizio di circa 150milioni di euro. Dal 2014 ad oggi, l’azienda è passata da 240 a 280 risorse interne, con un incremento occupazionale del +17%; l’età media dei dipendenti è 28 anni. Nella sede napoletana, caratterizzata da ambienti soft e accoglienti dallo stile contemporaneo, l’azienda ha predisposto dimensioni di condivisione e di relax, punti di ascolto musica e di videoproiezioni, spazi per suonare strumenti musicali e perfino tornei di biliardino nelle ore di pausa. Un’ampia sala mensa ed un bar gestito da simpatiche ed ospitali bariste che si alternano con fare gentile e sorridente. L’aria che si respira è frizzante, nei corridoi si incontrano giovani collaboratori dal look divertente e informale.
Negli ambienti aziendali di Optima si respira una sorta di precisa filosofia olivettiana che punta a creare un equilibrio tra cultura, solidarietà sociale e profitto privato. Come Olivetti che, in tutta la sua vita si impegnò a migliorare l’organizzazione del lavoro della sua azienda, convinto che essa comprendesse un’idea di felicità collettiva che generava efficienza, così Danilo Caruso, Alessio Matrone e l’intero staff sono impegnati in progetti culturali e di solidarietà sociale, raccolgono fondi attraverso una onlus, accolgono in azienda artisti, registi, scrittori, musicisti, economisti, imprenditori, giornalisti, chef stellati, animano rubriche di attualità con Optimagazine, hanno promosso la seconda edizione del format Optima Erasmus: il primo “Sociality” dedicato agli studenti italiani e spagnoli selezionati nei migliori atenei europei, vincitori di borsa Erasmus.
“Già dai tempi dell’Università – racconta il presidente Danilo Caruso – fui colpito dalla filosofia di Adriano Olivetti che volli studiare attentamente e, già da allora, ero convinto che doveva rappresentare un modello da seguire per gli imprenditori italiani. Allora non avevo ancora deciso di fare l’imprenditore.”
Una condivisone di obiettivi e di strategie volte alla semplificazione della gestione delle utenze da parte dei suoi clienti, così Optima propone un’offerta integrata che comprende la fornitura di tutti i servizi (elettricità, gas, telefono, internet) in un’unica soluzione, in un’unica bolletta e ad un canone fisso mensile calcolato in base alle abitudini di consumo di ciascun cliente. Riduzione delle spese di utenza di casa, crisi ancora da fronteggiare con lo slogan “Optima VitaMia è il tutto in uno che semplifica la vita” scalano il mercato italiano privato con l’offerta che punta ad eliminare gli sprechi anche grazie alla certezza della spesa garantita dal conto relax, il conto che Optima apre gratuitamente a tutti suoi clienti, accreditando un importo in euro proporzionale all’offerta sottoscritta e disponibile sin da subito sul proprio conto. Insomma Optima con questo sistema restituisce il consumo non speso che si trasforma in risparmio. E di questi tempi scusate se è poco riuscire a far risparmiare alle imprese e alle famiglie.
Accanto alla strenua ed efficace strategia commerciale affidata ad esperti di marketing, comunicatori, specialisti di IT, parallelamente Optima investe in cultura, nell’arte, nelle co-produzioni cinematografiche ed in operazioni di product placement. Si tratta di film che hanno riscosso grande interesse di critica e di pubblico, come “La Mafia Uccide Solo d’Estate” di Pif, “Nessuno si salva da solo” di Sergio Castellitto, “Se Dio vuole” di Edoardo Falcone, “Indovina chi viene a Natale di Faustp Brizzi”, “Inferno” di Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli. “Optima investe in cultura, formazione e talento – dichiara l’amministratore Alessio Matrone – perché crediamo fermamente che siano armi formidabili per opporsi alla crisi e far decollare le idee. Il nostro obiettivo è quello di creare un ambiente positivo e dinamico che sappia trasmettere i valori dell’azienda al di là del suo core business.”
Nascere dal nulla e creare una realtà come Optima.
Caruso e Matrone sono esempi da seguire.