“L’affidamento alle ditte esterne della manutenzione ordinaria di 53mila immobili, da parte del Comune, si tradurrà in un costo enorme- e di fatto raddoppiato- per i contribuenti napoletani”: così Salvatore Galiero, candidato alle prossime elezioni regionali nelle liste di Sinistra al lavoro per la Campania- Vozza presidente.
“Si tratta- prosegue Galiero– di un evidente caso di incapacità gestionale e di incoerenza politica. Dopo l’internalizzazione della gestione del patrimonio, annunciata a più riprese due anni fa, il Comune cambia improvvisamente rotta, decretando di fatto l’esternalizzazione di una parte del servizio. E’ inspiegabile il fatto che una partecipata come Napoliservizi, dotata di migliaia di dipendenti, non abbia i mezzi e le risorse sufficienti per garantire la manutenzione ordinaria del patrimonio. Questo si traduce in una doppia spesa per la collettività perché da un lato bisogna sopportare i costi della partecipata, dall’altro sarà necessario sostenere la spesa dell’affidamento alle ditte che si aggiudicheranno l’appalto. Dal punto di vista politico, infine, mi sembra inconcepibile che una maggioranza che ha fatto dell’internalizzazione dei servizi il suo cavallo di battaglia, cambi registro improvvisamente, peraltro- conclude Salvatore Galiero– senza nemmeno avvisare la città”.