Sulle coste della Libia ci sarebbero almeno oltre 500 mila persone pronte a partire, a rivelarlo i Servizi Segreti Britannici, sarebbero radunate sulle coste libiche, pronte a partire. Insomma una vera invasione nella quale si ripeteranno scene ormai note negli ultimi anni.
Intanto quindici operazioni, coordinate dalla Guardia Costiera, alle quali hanno partecipato navi italiane e straniere, hanno permesso il salvataggio di 3480 immigrati nelle ultime 24 ore.Si tratta di 9 barconi e 6 gommoni che si trovavano alla deriva a circa 45 miglia dalle coste libiche. Il salvataggio è stato possibile grazie alle richieste di aiuto giunte tramite telefono satellitare. Porti di sbarco per questa nuova ondata di migranti : Trapani e Augusta, ma 800 sono già sbarcati a Palermo
Alle operazioni – riferisce il Comando generale delle Capitanerie di porto – hanno partecipato tre motovedette e un aereo ATR42 della Guardia Costiera, unita’ della Guardia di Finanza e della Marina Militare Italiana, il rimorchiatore Phoenix, le navi della Marina militare tedesca Hessen e Berlin e la nave Le Eithne appartenente alla Marina militare irlandese.
Insomma, anche con il mare calmo le operazioni di salvataggi impegnano le nostre imbarcazioni a recuperare i migranti che tentano di fuggire a guerra, fame e carestia. Le operazioni sono rese complicate dal fatto che alla vista delle navi i migranti a bordo, che spesso non sanno nuotare, si buttano in mare nella speranza di essere salvati per primi, oppure vengono buttati a mare dagli stessi scafisti nel tentativo di capovolgere le imbarcazioni per non essere individuati. Intanto ad alzare la voce è il Governo inglese, il ministro britannico Fallon, imbarcato sullaHMS Bulwark, l’unità della Royal Navy che il governo di David Cameron ha messo a disposizione di recente nell’ambito della missione europea Triton nel Mediterraneo, invoca che anche “altre marine europee vengano nel Mediterraneo ad aiutare”. “Dobbiamo condividere più informazioni di intelligence, capire chi è responsabile del traffico di esseri umani, come costoro facciano i quattrini e quindi spazzare via le organizzazioni criminali coinvolte», dichiara Fallon a Skynews. Il rischio è che l’ondata migratoria continui sempre più ad assumere una dimensione colossale ed è per questo che l’Europa deve affrontare il problema definitivamente.
Del resto, lo stesso Premier Cameron ha più volte dichiarato che i migranti salvati non saranno accolti in Inghilterra, ma smistati in Grecia e in Italia o sulle coste di altri Paesi. Insomma la situazione potrebbe esplodere da un momento all’altro se l’Europa non prenderà coscienza delle conseguenze di quanto sta accadendo e non penserà a una soluzione efficace.