A parte gli esami finali per chi sta per finire le medie o per fare la maturità, la scuola è davvero finita per tutti. Promossi o bocciati, se ne riparlerà a settembre, perchè per tre mesi i ragazzi non vogliono sentire parlare di scuola. Quello che fa discutere, invece, tutto l’anno è il problema dei compiti a casa e l’opportunità di sospendere quelli per le vacanze. Il carico a casa, rispetto a qualche anno fa è sicuramente aumentato, alle famiglie viene chiesta una presenza maggiore e ai ragazzi di impegnarsi di più. Perchè poi alla fine, riforme, non riforme, la buona scuola quando è buona è sempre esistita in alcune realtà e quell’aggettivo rimarcato oggi con forza cancella anni di buona scuola, anni in cui non c’era l’aggettivo, ma solo tanti ragazzi italiani che sono riusciti a eccellere a livello internazionale in tanti campi e dei quali la nostra nazione va fiera. E’ chiaro che i tempi cambiano e che la scuola si deve adeguare ai cambiamenti e probabilmente anche la discussione sull’utilità o meno dei compiti per le vacanze diventa un altro aspetto di quella che sarà la scuola del futuro.
C’è anche qualche professore che non si pone proprio il problema. E’ il caso del professo Cesare Catà, insegnante al Liceo delle Scienze Umane Don Bosco di Fermo, che all’aspetto nozionistico ha preferito regalare ai suoi studenti un momento di riflessione su loro stessi e così nasce la sua lista dei compiti per le vacanze, è lunga e forse più impegnativa dei classici compitima sicuramente aiuta gli studenti ad affrontare il nuovo anno scolastico con più grinta:
1. Al mattino, qualche volta, andate a camminare sulla riva del mare in totale solitudine: guardate come vi si riflette il sole e, pensando alle cose che più amate nella vita, sentitevi felici.
2, Cercate di usare tutti i nuovi termini imparati insieme quest’anno: più cose potete dire, più cose potete pensare; e più cose potete pensare, più siete liberi
3. Leggete, quanto più potete. Ma non perché dovete. Leggete perché l’estate vi ispira avventure e sogni, e leggendo vi sentite simili a rondini in volo. Leggete perché è la migliore forma di rivolta che avete (per consigli di lettura, chiedere a me).
4. Evitate tutte le cose, le situazioni e le persone che vi rendono negativi o vuoti: cercate situazioni stimolanti e la compagnia di amici che vi arricchiscono, vi comprendono e vi apprezzano per quello che siete.
5. Se vi sentite tristi o spaventati, non vi preoccupate: l’estate, come tutte le cose meravigliose, mette in subbuglio l’anima. Provate a scrivere un diario per raccontare il vostro stato (a settembre, se vi va, ne leggeremo insieme)
6. Ballate. Senza vergogna. In pista sotto cassa, o in camera vostra. L’estate è una danza, ed è sciocco non farne parte.
7. Almeno una volta, andate a vedere l’alba. Restate in silenzio e respirate. Chiudete gli occhi, grati.
8. Fate molto sport.
9. Se trovate una persona che vi incanta, diteglielo con tutte la sincerità e la grazia di cui siete capaci. Non importa se lui/lei capirà o meno. Se non lo farà, lui/lei non era il vostro destino; altrimenti, l’estate 2015 sarà la volta dorata sotto cui camminare insieme (se questa va male, tornate al punto 8).
10. Riguardate gli appunti delle nostre lezioni: per ogni autore e ogni concetto fatevi domande e rapportatele a quello che vi succede.
11. Siate allegri come il sole, indomabili come il mare.
12. Non dite parolacce, e siate sempre educatissimi e gentili.
13. Guardate film dai dialoghi struggenti (possibilmente in lingua inglese) per migliorare la vostra competenza linguistica e la vostra capacità di sognare. Non lasciate che il film finisca con i titoli di coda. Rivivetelo mentre vivete la vostra estate.
14.Nella luce sfavillante o nelle notti calde, sognate come dovrà e potrà essere la vostra vita: nell’estate cercate la forza per non arrendervi mai, e fate di tutto per perseguire quel sogno.
15. Fate i bravi.