– Napoli – Si apre un nuovo capitolo del libro del mistero della sospensione di Vincenzo De Luca, un libro di ben tredici pagine redatte e firmate dai legali del neogovernatore, gli avvocati Giuseppe Abbamonte e Pietro Rescigno, che sono state consegnate al premier Matteo Renzi
Ad annunciarlo è lo stesso Vincenzo de Luca in un post su Facebook:
“È stato consegnato nei giorni scorsi alla Presidenza del Consiglio, al Ministero dell’Interno ed al Ministero per gli affari regionali un parere legale a firma congiunta del Prof. Avv. Giuseppe Abbamonte e del Prof. Avv. Pietro Rescigno che motiva le ragioni di inapplicabilità della legge Severino nei miei confronti, in quanto si tratta di carica elettiva acquisita in epoca successiva all’emanazione della sentenza di primo grado.” Si legge nel post.
Nel parere i due avvocati spiegano che l’art. 8 della Legge Severino dice: sono sospesi di diritto dalle cariche…coloro che hanno riportato una condanna non definitiva per uno dei delitti…
“All’evidenza – si legge nel parere – la norma restrittiva si riferisce unicamente alle sentenze di condanna successive all’assunzione della carica. Le condanne precedenti al conferimento del mandato elettivo, pertanto, non rilevano in termini di sospensione della carica successivamente assunta; e tanto meno sono ammesse estensioni della normativa inibitoria primaria, che ha ad oggetto limitazioni del diritto di elettorato passivo dei cittadini, assistito dalla più ampia garanzia costituzionale.
In assenza di una norma espressa di fonte primarie la sospensione della carica di presidente della Regione Campania non può essere applicata a De Luca, la cui condanna per abuso di ufficio risale a gennaio 2015, e dunque precede la candidatura, la elezione e l’assunzione della carica da governatore”
Svelato l’arcano del temporeggiamento di Renzi nel firmare l’atto di sospensione. Proprio ieri il premier aveva dichiarato che prima di sospendere De Luca aveva bisogno di un parere tecnico circa le modalità per la sospensione. Probabilmente il parere di cui ha bisogno da parte dei ministri competenti riguarda proprio questo aspetto sottolineato da Abbamonte e Rescigno.
Di seguito il link del parere completo.
http://www.cambiareora.it/wp-content/uploads/2015/06/Parere.pdf