Un grande concerto quello di Vasco Rossi al San Paolo, l’evento dell’anno in una città che da troppi anni aspettava il ritorno del re del rock italiano. I 56mila fan che sono andati a vederlo giurano che sia stato il migior concerto napoletano del roker italiano. Ma se Vasco è stato all’altezza, così come sono stati all’altezza i suoi fan che gli hanno regalato calore e applausi, soprattutto quando ha ricordato Pino Daniele, a non essere all’altezza sono stati i trasporti. L’amministrazione comunale non ha cercato un accordo con gli organizzatori dell’evento per prevedere qualche corsa speciale al termine del concerto, nessun piano per i fan e sono stati tanti che hanno raggiunto il San Paolo con i mezzi pubblici. Così, finita la festa, si sono ritrovati fuori allo stadio senza sapere come ritornare a casa. Del resto dal primo luglio è entrato in vigore l’orario estivo con l’ulteriore riduzione di corse già ridotte. Così su Il Mattino un fan si sfoga:
Solo a Napoli si poteva organizzare un evento del genere senza prevedere il ritorno a casa ed allora mi chiedo dove era stanotte il Sindaco forse solo lo stadio e di Tutti? Che schifo.
Carmine Masullo
E anche tre fan, Maria Pia, Roberta e Valentina, uscite dal San Paolo si sono dovute avviare a piedi verso casa non avendo trovato nemmeno un taxi, ma assicurano che erano in tanti a non sapere come fare ritorno.
E la delusione per questa deficienza targata amministrazione comunale è stata sottolineata da più parti, per giorni abbiamo assistito alla disputa De Laurentis- Comune di Napoli sui rischi che correva il manto erboso del San Paolo a causa del concerto e nessuno si è posto il problema di rendere agevole il ritorno a casa dei fans. Tra pochi giorni la città ospiterà il concerto di Jovanotti, ci auguriamo che l’amministrazione comunale sappia prevedere delle corse speciali per coloro che andranno a sentirlo.