Esistono ottime possibilità di cooperazione tra la Campania e la Repubblica delle Filippine. E’ quanto emerge dal seminario svoltosi a Napoli presso Unioncamere Campania e organizzato dallo stesso ente camerale e l’Eurosportello, Azienda Speciale della CCIAA di Napoli, nell’ambito delle attività Enterprise Europe Network, in collaborazione con EU Philippines Business Network. La presentazione sulle opportunità di cooperazione con la Repubblica delle Filippine ed il mercato Sud-est asiatico, è stata indirizzata alle imprese e agli attori economici campani.
Ha aperto i lavori Simone Sparano, Unioncamere Campania, con una introduzione sulla rete Enterprise Europe Network ed il sostegno per la partecipazione ai programmi comunitari, insieme a Marco Cozzolino, Eurosportello Azienda Speciale della CCIAA di Napoli. Valerio Mazzone, EU Outreach Officer, EU-Philippines Business Network, ha presentato informazioni sull’economia, sugli scambi commerciali e sugli incentivi per investire nella Repubblica delle Filippine ed accedere al mercato Sud-est asiatico. Focus sui settori: Energia e Rinnovabili, Ambiente e trattamento delle acque, Servizi finanziari, Agricoltura, Food & Beverage, ICT-BPM-KPM-Industrie creative, Infrastrutture, Costruzioni, Trasporti, Manifatturiero, Marittimo e Turismo. Presenti diverse aziende del panorama partenopeo tra cui la Sms Engineering, rappresentata dal Vice Presidente, ing. Massimiliano Canestro.
La Repubblica delle Filippine è un arcipelago con più di 7 mila isole. E’ al primo posto nel mondo per le diversità marine, per i call center, al secondo posto per il BPOs (Business Process Outsourcing), un laureato costa € 400,00 al mese ed è diffuso il BPOs per il settore IT. Conta oltre 100 milioni di persone con un’età media di 23,5 anni e circa 10 milioni di abitanti sono concentrati nella capitale Manila. Il Pil 2014 è stato 258 Mld + 6,1%. Gli interscambi commerciali di beni sono stati 12,5 Mld, servizi 3,1 Mld. L’Europa è al terzo posto per gli interscambi dove abbiamo nell’ ordine Germania, Francia, Paesi Bassi, UK ed Italia. La popolazione parla fluentemente la lingua inglese, sono cattolici e molto occidentalizzati. Il costo del lavoro nelle Filippine è più basso che in Cina. Si è diffuso anche un “turismo medicale” per i bassi costi dell’assistenza medica di altissima qualità e con tempi di attesa pressochè nulli. Nelle Filippine non si producono macchinari e vige per gli interscambi la EU – Clausola della Nazione più favorita (MSN).