Apre al pubblico, a Salerno, in via Posidonia 111, la Bottega dei Prodotti Cooperativi Salernitani, punto vendita ed esperimento di slow-food che coinvolge le imprese cooperative della città e della provincia. Le cooperative (agricole, sociali, di produzione e lavoro e di pesca) hanno costituito, sotto l’ala di Confcooperative Salerno, il consorzio che porta lo stesso nome della bottega, avviando un progetto imprenditoriale che esalta le risorse del territorio, genera lavoro e mette in circolo ricchezza.
“L’idea della Bottega è nata dalla volontà di rispondere alle esigenze delle imprese cooperative del territorio. Immaginavamo come sarebbe stato utile ed anche bello, da sognatori quali siamo, mettere su un luogo per commercializzare prodotti agroalimentari e ittici genuini, manufatti dal valore sociale, raccontandone anche le storie. Le nostre storie.Vendiamo beni di prima necessità ma anche azioni virtuose, sentimenti. La Bottega è perciò anche un luogo culturale, che crede nella nostra tradizione enogastronomia e nell’inclusione sociale attraverso il lavoro. Veniteci a trovare” dichiara Maurizio Giordano, presidente del consorzio che gestisce la Bottega dei prodotti cooperativi salernitani.
“Chi sceglie i prodotti contrassegnati dalla voce Prodotti cooperativi salernitani dice sì alle imprese che non delocalizzano, alle imprese che rispettano l’ambiente e che propongono la qualità e la tracciabilità. Niente a che vedere con la grande distribuzione e l’importazione di alimenti e di beni che non rispettano il lavoro, le persone e la nostra salute. Confcooperative fa da garante, occupandosi di definire i requisiti e le caratteristiche che le imprese e le loro produzioni devono rispettare per poter usufruire del nostro marchio-ombrello” commenta Manrico Gesummaria, presidente di Confcooperative Salerno.
A supportare il progetto la Camera di Commercio e Confcooperative nazionale. La Bottega si inserisce all’interno del circuito nazionale di punti vendita cooperativi Qui da Noi e si rivolge ai singoli consumatori e ai gestori di comunità, di ristoranti e di mense.
All’interno della Bottega, le cooperative sono coinvolte non solo nel conferimento dei prodotti e nei trasporti, ma anche nella gestione del punto vendita. I prodotti saranno consegnati anche a domicilio, a bordo di una bicicletta, in un’ottica di totale rispetto dell’ambiente.
Guarda già al futuro Maria Patrizia Stasi, presidente di Confcooperative Campania:
“Chiaramente la nostra intenzione è di condividere in un circuito regionale una buona prassi territoriale e mettere quante più cooperative è possibile nelle condizioni di crescere e di conquistare fette di mercato, sempre più standardizzato e monopolizzato dalla grande distribuzione. Voglio sottolineare che dietro questo progetto c’è un lavoro di squadra faticoso ma entusiasmante e che la vera sfida è stata mettere in relazione settori economici diversi da loro. Il risultato è questa bottega, che è anzitutto un presidio di cultura socio-economica”.