La Giunta Regionale della Campania, su proposta dell’assessore alla Formazione ed alle Pari Opportunità Chiara Marciani, ha aderito alla Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni per il superamento delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere” (RE.A.DY.)
La rete è nata nel 2006 con lo scopo di diffondere la cultura delle differenze ed il rispetto dell’altro, attraverso l’adozione di politiche e buone prassi antidiscriminatorie nei confronti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender.
“La Regione Campania – dichiara l’assessore alla Formazione ed alle Pari Opportunità Chiara Marciani – mantiene tempestivamente l’impegno, assunto dal presidente Vincenzo De Luca con le associazioni “LGBT! nel corso della campagna elettorale, di promuovere politiche finalizzate al superamento delle situazioni discriminatorie e a garantire parità di diritti per ogni persona. “Aderire alla rete RE.A.DY. – spiega l’assessore – è un passo in avanti importante per diffondere la cultura delle differenze ed il rispetto degli altri. Lavoriamo insieme alle altre istituzioni affinché la Carta Europea dei Diritti Fondamentali possa essere un modello sociale tangibile”.
IL COMMENTO DI ARCIGAY
Positivo il commento di Arcigay, che in una nota esprime soddisfazione per la delibera adottata dalla Giunta e il sostegno del presidente De Luca. Questa decisione permetterà alla Regione di poter intervenire concretamente in alcuni settori strategici per il benessere e la tutela dei diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali. Era questo uno dei punti strategici del programma che le associazioni LGBT campane avevano sottoposto ai candidati governatori durante la scorsa campagna elettorale. Un impegno importante assunto dal presidente De Luca.