I dati emergono dallo studio promosso da Amplifon, ‘Coping with noise’, e condotto da Gfk Eurisco. Ottomilaottocento persone di 11 Paese del mondo hanno risposto a un questionario sul tema rumore e disturbi collaterali.
Ebbene, secondo la loro indagine, in cima alla classifica delle città più rumorose del mondo vi sarebbero le statunitensi New York(che si piazza al primo posto) e Los Angeles (seconda). Tra le città italiane più rumorose Napoli (15%) batte Roma (9%), Milano e Torino (8%). Senza contare il rischio di danni alle orecchie. I luoghi maggiormente a rischio rumore della città partenopea sarebbero quelli localizzati nei vicoli del centro storico e a Chiaia. Nello studio si parla di “cattive abitudini musicali” in riferimento alle discoteche.
La metà della popolazione ignora persino che un’esposizione frequente e prolungata a rumori intensi possa danneggiare l’udito. Altra abitudine dannosa può essere l’ascolto della musica in cuffia con livelli massimi di suono che possono arrivare a 120 decibel. E a livello istituzionale, aggiungono gli specialisti, misure per ridurre il livello di decibel consentito nei locali pubblici. L’Italia con il 10% si pone dietro gli Usa (16%) per il rumore ad alto volume, ma è più “chiassosa” di Francia, Gran Bretagna e Portogallo (7%), Paesi Bassi e Nuova Zelanda (4%) e Germania (2%).