Roma capitale..e non solo d’Italia.E’quanto ha detto l’ultimo turno di campionato dopo lo scontro al vertice con la Fiorentina che ha sancito l’addio dei viola alla testa della classifica,vissuto come un bel ”cadeau” di inizio torneo,ma che onestamente non rispecchiava i veri valori della compagine di Sousa.
A Firenze è andata in onda,metaforicamente parlando,la scena mitica del cult-movie Amici miei,con la Viola beatamente assisa sul vagone di testa del treno-classifica,presa a schiaffi dalla ”zingarata”romanista firmata da due africani diversi nell’estrazione ma pungenti come lame di rasoio.
Già dal primo acuto del ”giuda”Salah si è capito che i giallorossi avevano intenzioni serie e pur concedendo ai viola l’ampio possesso palla erano pronti di li a poco a sferrare il colpo del k.o.
Colpo del k.o,che veniva concesso dalla difesa gigliata che commetteva un errore che non si vede più neanche sui campi di Eccellenza,lasciando ripartire Gervinho in tutta solitudine dopo un azione di calcio d’angolo a favore.E siccome a ”campo donato ..non si guarda in bocca”l’ivoriano ringraziava e liberava l’urlo dei tifosi romanisti giunti al Franchi.
I viola con volontà hanno anche provato a rientrare in partita ma ormai la frittata era fatta e Paulo Sousa ora alla terza sconfitta consecutiva( due in campionato e una in coppa tutte per 1-2)dovrà cercare di capire qual’è la vera dimensione della sua squadra.
Insieme alla Roma sono parecchie le squadre di rango che hanno gioito nel solito week-end spezzatino.
Gioia per la Juve che a furor di popolo schiera Dybala a tempo pieno e battendo l’Atalanta inizia a lampeggiare con i suoi abbaglianti a -6 dal secondo posto.
Gioia per il Milan che rinsalda la panca di ”Miha” piegando il Sassuolo,ma forse solo perchè ridotto in dieci e nonostante ciò rientrato in gara con gol,manco a dirlo, di Berardi.
Gioia per l’Aquila laziale che ritrova Felipe Anderson,e che sembra poter dire la sua anche quest’anno,nonostante una falsa partenza e la delusione Champions.
Gioia sopratutto per il Napoli che sfata il tabù Chievo e attraversa un periodo di forma smagliante sia in campionato che in Europa e quindi si erge a serio antagonista della ”lupa” specie ora che il calendario gli propone match più che abbordabili.
Da quando fu criticato dal ”pibe de oro”Sarri ha pensato bene di far cambiare idea a colui che a Napoli è considerato un re..e adesso che la sua squadra gioca a memoria,con un ”Pipita”straripante(in alcune realizzazioni e movenze,ricorda il miglior Batistuta),nessun traguardo può più essergli vietato.
E cosi’ mentre il Real ha messo a dieta il ”chiattone”Benitez,il buon Maurizio può mangiare in tutta tranquillità le specialità partenopee e gustarsi una classifica di tutto rispetto. Ora si che Sarri…crea!!
Ha poco da ”arricrearsi” invece il Mancio,che,nonostante la classifica vede la sua Inter arrancare in campo con grossi limiti offensivi(dalla terza giornata,mai più di un gol a partita).Icardi sembra un po ”groggy”(..magari c’è lo zampino di Wanda Nara) e gli altri attaccanti latitano.La partenza a razzo forse ha illuso l’ambiente,ma la ”pareggite”acuta che adesso affligge il biscione,non lo pone almeno al momento tra i favoriti al titolo.
Nel resto del tabellone,buone prove di Samp e Udinese,mentre il Bologna vince il derby dei derelitti e rimette Delio Rossi sopra la panca,sperando che non faccia la fine della..capra. La luce dell’est(che è anche il titolo di uno splendido pezzo di Battisti),rischiara la domenica dell’Empoli che piega il Genoa in quello che è stato l’antipasto di questo lungo fine settimana.
E domani già si riparte verso nuove avventure con il turno infrasettimanale.Venghino signori..venghino..il circo non si ferma e sulla giostra c’è posto per tutti(per ora). Alla prossima!