“Vacanze senza limiti”: sembrerebbe il Bengodi dei lavoratori. L’idea arriva dalla Silicon Valley: decidi tu quando assentarti, basta che l’obiettivo lavorativo sia stato raggiunto. E qui cominciano i dolori. Più di un giornale americano ci ha rinunciato perché era troppo stressante. Ora ci provano a Linkedln, il social network dei professionisti. L’avvertenza dei dirigenti è chiara: servono dipendenti maturi e responsabili Altrimenti si torna a casa. Stavolta per rimanerci In ferie quando ti va (o quasi) cui seimila negli Stati Uniti: a questi ultimi è stato appena detto che il limite dei 15 giorni di ferie pagate non esiste più perché, quando si tratta di ferie, da adesso in poi “il capo sei tu”. Non male, come promessa. Le ferie a piacere sono qualcosa di più di una moda. Il fatto che persino un colosso come General Electric abbia appena annunciato di aver adottato lo stesso principio per i
30 mila dipendenti più anziani, dimostra che si tratta di un trend potenzialmente molto potente. Sebbene sia
ancora circoscritto a una nicchia che riguarda il 2 per cento delle aziende americane, potrebbe stravolgere le dinamiche del rapporto fra dirigenti e dipendenti. Prima di Linkedln, per esempio, le ha sperimentate con successo Netflix, la popolarissima piattaforma per vedere film e serie tv. Ha spiegato il fondatore Reed Hastings:
«A me interessa che le cose siano fatte bene, non quanti giorni lavorano i miei impiegati.