Presentato il bando per l’assegnazione di 40 contributi da parte di Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus a favore di studenti dell’Università degli Studi di Salerno, iscritti a corsi di laurea e a corsi di laurea magistrale, che si trovino in condizioni di svantaggio fisico, psichico, sociale o familiare o in difficoltà economica.
Le singole borse di studio avranno un importo variabile, in relazione ai disagi riscontrati, tra € 1.500 ed € 3.000. L’ammontare complessivo dell’ intervento da parte della Fondazione per gli studenti dell’Università di Salerno è di ottantamila euro.
All’incontro erano presenti il Magnifico Rettore Aurelio Tommasetti, il Presidente della Fondazione, Pietro De Sarlo e il
consigliere della Fondazione Aniello Auricchio.
“L’Università di Salerno è la prima con la quale la Fondazione Intesa San Paolo ripropone l’iniziativa delle borse di studio. – ha dichiarato il Rettore Tommasetti – Questo testimonia che l’idea partita lo scorso anno ha colto nel segno, interessando gli studenti. E oggi inizia ad avere una sua storia. La nostra Università ha un duplice obiettivo: da un lato affermare con forza il concetto del merito; in questa direzione va la restituzione delle tasse agli studenti in regola con gli esami. Dall’altro è necessario tutelare i più svantaggiati, coloro che sono in difficoltà, di qualsiasi tipo. Bisogna creare le condizioni per mettere tutti gli studenti sullo stesso piano. Ecco perché mi piace la politica messa in campo dalla Fondazione Intesa San Paolo”.
“Fondazione Intesa San Paolo ritiene che le condizioni economiche di svantaggio siano un ostacolo tale da precludere spesso il coronamento di un sogno. – ha aggiunto il Presidente De Sarlo – Torniamo a Salerno perché abbiamo avuto un’ottima accoglienza, abbiamo trovato un ambiente fertile per la nostra iniziativa, una risposta entusiasta da parte dell’istituzione e degli studenti. Ci rendiamo conto di essere una goccia in un oceano ma siamo comunque soddisfatti di aver aumentato il budget totale disponibile (650 mila euro per tutta Italia, che alla fine arriverà a toccare gli 800 mila euro) per venire incontro a studenti e famiglie con difficoltà economiche. Sono 13 le Università interessate, di cui ben sei si trovano nel meridione. Con tre di questi Atenei, compreso Salerno, si riallaccia da subito il discorso iniziato lo scorso anno”.