DI GUIDO MAGGIORANI
Archiviata quella che possiamo definire la settimana dedicata alla ”sagra del finocchio”,si torna a parlare di calcio giocato con un turno che ribadisce quanto già asserito la settimana scorsa e cioè che il discorso scudetto riguarda esclusivamente due sole squadre,venute prepotentemente fuori da quel plotoncino di cinque che fino a qualche settimana fa sembrava dovesse dar vita a uno dei campionati più incerti della storia.
E invece la Roma si è sciolta come neve al sole(neanche la scossa del cambio al timone è servita a qualcosa),l’Inter ha manifestato evidenti limiti in attacco,perchè va bene non prenderle,ma non si possono vincere tutte le partite per 1-0 e la Viola ha accusato qualche battuta a vuoto finendo con lo smarrire quel bel gioco spumeggiante che l’aveva caratterizzata per buona parte del torneo.
Cosi’ si deciderà tutto sull’asse Napoli-Torino e i prossimi mesi saranno molto importanti visto che agli impegni di campionato si sovrapporranno di nuovo le fatiche europee.
Andando ad analizzare un po’ queste due regine ci si rende conto che il Napoli ha un potenziale offensivo esplosivo,che copre al momento qualche carenza difensiva, ultimamente anche dello stesso Pepe Reina che era accreditato come punto di forza dell’equipe di Sarri.
Anche ieri una Samp ormai alla frutta è rientrata due volte in partita,prima di essere affondata definitivamente dal furetto Mertens. Bisognerà rinforzare il settore per non rischiare di perdere punti che sembrano già acquisiti e per equipararsi alla rivale gobba che da quel punto di vista sembra non avere problemi arroccata com’è attorno ai quattro moschettieri nazionali che concedono poco o niente all’avversario e fanno marcire in panca il gioiellino Rugani che farebbe invece comodo a molti.
In attacco entrambe hanno invece un grimaldello argentino pronto a scardinare qualsiasi cassaforte,anche le più ermeticamente chiuse(come la Rometta di ieri).
Il duello quindi si prospetta bellissimo e tutto da vivere fino all’ultima giornata.
Analizzando il turno di campionato che ci siamo lasciati alle spalle ci imbattiamo in una cena del Sabato e in un pranzo della Domenica alquanto indigesti per le milanesi che hanno fatto incetta di carboidrati finendo per restare col…Maccarone e la Lasagna sullo stomaco( e si sa che la lasagna è molto più difficile da digerire!!)
E’tornata a sorridere la Viola dopo due sconfitte consecutive,ma come già detto,di bel gioco se ne è visto poco ed il Toro è stato matato solo grazie a due ”banderillas”piantate su palle inattive.
Paulo Sousa però,può ripartire e giocarsi almeno un posto Champions che sarebbe già un ottimo traguardo per i gigliati. Magari potrà aiutarlo il nuovo acquisto Tello(ex Porto,già Barcellona) che sembra essere uno dei colpi migliori di questo sconclusionato mercato di Gennaio pieno di pacchi di rientro come il ritorno di Zarate che da più l’idea del titolo di uno ”spaghetti-western” che di un buon affare.
Un occhio buttato in giro ci dice che sta tornando a giocare bene la Lazio dotata di un buon organico,mentre nei bassifondi si mette male per le genovesi(che però dovranno guardarsi solo dall’indomito Carpi). Va un po a vuoto il Sassuolo delle meraviglie e fa un buon esordio il ”carneade”Schelotto sulla panca sicula.
Adesso speriamo soltanto che non si cominci a ricamare troppo sull’episodio di De Rossi e la sua frase.Non vorremmo che dopo la ”sagra del finocchio” si mettesse in movimento anche ”la carovana degli zingari”.
Ma vi ricordate di quanti morti,mamme e sorelle si tiravano in ballo durante le nostre partite sui campetti di periferia? Poi l’arbitro dava i tre fischi e tutto tornava come prima.
E’ mai possibile che si debba sempre stigmatizzare queste frasi pronunciate nella cosidetta ”trance agonistica”?
Certo che in un paese dove le casalinghe si animano per gli amori di Belen,la gravidanza della Hunziker o per la love story tra il figlio di Albano e la figlia della Muti,noi maschietti vuoi che non ci inventiamo qualcosa? E allora visto che Sanremo si avvicina..tutti pronti a cantare:”il cuore è uno zingaro e vaaa”.Alla prossima.