Abbordavano uomini di mezza eta’ su un sito di incontri online promettendo ‘caldi incontri’, poi li drogavano con psicofarmaci sciolti in un bicchiere di birra o di una bevanda alcolica per stordirli e derubarli: e’ l’accusa contestata dalla Procura di Siracusa a tre donne e due loro complici destinatari di un’ordinanza cautelare per rapina aggravata e continuata emessa dal gip Giuseppe Tripi. La presunta ‘mente’ del gruppo, una cinquantaduenne, e un complice sono stati condotti in carcere da carabinieri della sezione di Pg della Procura di Siracusa, mentre un’altra donna e’ agli arresti domiciliari. Un quarto indagato ha l’obbligo di firma e una terza donna e’ stata denunciata in stato di liberta’. Sono otto le vittime accertate, tutti uomini residenti nella Sicilia orientale, ma i Carabinieri hanno sequestrato un’agenda e un pc con recapiti di 70 persone che hanno avuto contatti sul web con le donne. L’inchiesta e’ coordinata dal procuratore Paolo Francesco Giordano e dal sostituto Davide Lucignani.