La mattina del 20 maggio scorso, alla Stazione marittima, circa quattrocento ragazzi di Napoli non la dimenticheranno facilmente. E’ sta una grande festa, che si è svolta presso la Sala Galatea, in occasione della giornata che l’Europa intera dedica al Mare. Un evento che ha concluso simbolicamente un lungo percorso di attività e iniziative con la premiazione dei migliori elaborati prodotti dalle scuole che vi hanno preso parte.
L’intento del progetto è di presentare alle nuove generazioni il più completo ventaglio di opzioni che il Mare può offrire all’intera società nonché al futuro dei giovani: la ricerca biomolecolare marina condotta dall’ICB, la difesa dall’inquinamento ambientale dell’IAMC, gli studi sulle culture e sulle società del Mediterraneo dell’ISSM, la salvaguardia delle persone e degli immigrati gestita dalla Capitaneria di Porto e dalla Guardia di Finanza e le possibili opportunità di lavoro e di sviluppo economico che il mare può offrire come risorsa.
La festa ha avuto una madrina ed artefice allo stesso tempo: Angela Procaccini, la professoressa che da alcuni anni collabora non l’Assessorato al Lavoro e alle Attività produttive del Comune di Napoli. “E’ una celebrazione – dice la professoressa Procaccini – che si svolge da tre anni insieme con autorità militari, istituzionali, culturali e dell’associazionismo, con rappresentative di studenti delle scuole secondarie di I grado” coinvolti in un percorso formativo che intende avvicinare i giovanissimi al Mare di Napoli.
Quest’anno all’evento hanno partecipato, oltre alle scuole della Campania coinvolte, anche molti istituti nautici provenienti da più parti d’italia: Civitavecchia, Livorno e Catania, oltre che Napoli Bagnoli, Salerno, Ischia e Procida. Molte le figure istituzionali intervenute tra cui il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e l’Assessore al Lavoro Enrico Panini, che hanno espresso il forte sostegno all’iniziativa da parte dell’intera Amministrazione partenopea.
Grande spazio dedicato anche alla scienza e alla ricerca marina. Emozionante il collegamento via skype con la base Italo/Francese “Concordia” in Antartide. Divertente il momento conclusivo con il comico Francesco Albanese della trasmissione Tv “Made in Sud”.
Il progetto, che si chiama “La Scuola Va a Bordo”, nasce a seguito di un protocollo di intesa sottoscritto dal Sindaco di Napoli, dall’USR Campania, CNR, Direzione Marittima della Campania, Autorità Portuale, Comitato Atlantico, Museo del Mare, Propeller Club e in collaborazione con il II Reparto Tecnico di Supporto della Guardia di Finanza. Quattro gli istituti del CNR che hanno aderito: IAMC Istituto per l’Ambiente Marino Costiero; IBAF Istituto di Biologia agroalimentare e forestale; ICB Istituto di Chimica Biomolecolare; ISSM Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo.
a cura di Asco