La Tigre di Bali a partire dal 1937, la Tigre del Caspio dopo il 1970 e la Tigre di Java negli anni ’90: è la triste cronologia della scomparsa di tre delle nove sottospecie di questo splendido felino. Le sei sottospecie che restano oggi sul pianeta, hanno sopportato una riduzione del proprio habitat originario del 93% negli ultimi cento anni e sopravvivono in equilibrio sulla soglia dell’estinzione con meno di 3mila esemplari. ”Avanti così e tutte le tigri viventi oggi in natura saranno estinte nei prossimi 5 anni”, fa sapere l’International Tiger Day, l’istituzione formata nel 2010 che decretò per ogni 29 luglio le celebrazioni per la Giornata Mondiale della Tigre. A fronte di un’ennesima estinzione in natura, l’unico strumento a disposizione potrebbe essere la reintroduzione in natura di esemplari allevati nei parchi zoologici, progetti scientifici lunghi e complessi che coinvolgono anche le popolazioni locali ma che hanno bisogno di decenni per realizzarsi