Ecco la lettera dell’ex ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, pubblicata dal Mattino.
Egregio direttore, mi è stato segnalato l’articolo di Isaia Sales
pubblicato sul Suo giornale sotto il titolo: «Il Mezzogiorno
troppo diviso». Nell’articolo è scritto in particolare quanto se-
gue: «Ma se la paragoniamo alla somma di 64,4 miliardi di
euro che il governo Prodi stanziò nella legge finanziaria del
2007… Certo, quei fondi non furono mai spesi per il Sud, per-
ché nel frattempo il centrodestra vinse le elezioni del 2008 e il
ministro Tremonti, con il pretesto della crisi economica, li uti-
lizzò per ogni necessità sottraendoli al legittimo destinatario
con l’avallo della Lega Nord». Quanto sopra è làlso. Falso in
senso «storico» e «giuridico». Falso nella prima forma perché
non un euro destinato al Sud fu destinato in altro luogo che
nonfosse il Sud. Cifurono alternative sopravvenute nelle scel-
te di impiego. Causate ad esempio dai dissesti di Catania o
Palermo. Causate dalle drammatiche esigenze di smaltimen-
to dei rifiuti Ancora causate dal terremoto dell’Aquila e così
via. Non risulta che Catania, Palermo, Napoli siano località
del Nord. In ogni caso la crisi non c’entrava niente, neppure
come scusa.
E poifalso in senso «giuridico». Come dovrebbe essere no-
to i fondi per cui nell’articolo si contesta una destinazione di-
versa da quella per il Sud non potevano allora e non possono
tuttora e per legge (europea) avere destinazioni alternative
rispetto al Sud.
Prendo atto che ilSuo giornale prosegue con impegno nel-
la formulazione di tesi non particolarmente corrette nei miei
confronti.
Grato comunque per l’attenzione e con i più distinti saluti
Giulio Tremonti