Si chiama Eva+ (electric vehicles arteries) il progetto coordinato da Enel per la realizzazione di 200 stazioni di ricarica veloce ”multi-standard”. Queste aree permetteranno a chi possiede un auto elettrica di poter effettuare viaggi, anche di lunga durata, sia in Italia che in Austria.
L’attuazione del progetto è prevista per i prossimi 3 anni e i costi dell’operazione saranno di 8,473 milioni di euro, per metà finanziati dall’Unione Europea, con la cui agenzia Inea, che si occupa dell’attuazione finanziaria e amministrativa di progetti finanziati dalla Connecting Europe Facility, è stato firmato l’accordo di finanziamento.
Le stazioni offriranno un servizio di ricarica veloce, 180 permetteranno di caricare due veicoli in 20 minuti. Le prime 30 dovrebbero essere costruite nell’autunno 2017, mentre in Europa le stazioni di ricarica rapida sono già circa 2.300 disposte in quindici Paesi. Tra gli sviluppatori del progetto Eva+ c’è l’impresa austriaca Verbound e altri costruttori di veicoli elettrcici come Bmw, Audi, Wolkswagen, Nissan e Renault.
Le installazioni di queste infrastrutture in europa aumentano insieme alla crescita delle’offerta delle case automobilistiche. Proprio la Ford, infatti, ha annunciato la produzione di 13 nuovi modelli di auto elettriche nei prossimi cinque anni, collaborando con Londra a un progetto di miglioramento della qualità dell’aria con l’obiettivo di introdurre veicoli commerciali ibridi sui percorsi urbani.
(Fonte: La repubblica, Affari e Finanza; Dall’Italia all’Austria, in arrivo l’autostrada elettrica; 30-01-2017; Pagina 41)