Il bersaglio da centrare è quello grosso: 9,2 miliardi. La strada è quella delle sanatorie: rottamazione delle cartelle, rientro dei capitali e definizione delle liti pendenti. Le scadenze sono ravvicinate. Probabilmente anche troppo. Lunedì prossimo, infatti, arriva al capolinea anche la rottamazione delle cartelle dell’ex Equitalia: si deve pagare la prima o unica rata dell’importo “scontato” di sanzioni e interessi. Il calendario fiscale aveva previsto un intreccio anche con la voluntary disclosure «2.0» per la quale c’era la deadline per l’invio delle domande di adesione. Poi però le considerazioni sullo scarso appeal hanno indotto il Governo a riflettere sui tempi.