“La toga non è un abito di scena” ha detto ai giovani magistrati in tirocinio il presidente della Repubblica. Ha perfettamente ragione e il monito va indirizzato anche ai mass media che, sempre più di frequente, esaltano fin troppo singole figure della magistratura, nelle loro specifiche funzioni. Per esemplificare, un tempo, anche sugli organi d’informazione, si parlava del solo ufficio, Tribunale, Corte d’Appello, Procura, etc. Invece oggi si osserva un’esposizione mediatica che, sempre più di frequente, fa sembrare che più che nelle aule di giustizia ci si trovi sulle tavole di un palcoscenico. Non solo, ma, nelle cronache giudiziarie, i magistrati sovente vengono indicati con nome e cognome e anche con tanto di fotografia. E’ auspicabile che, dopo il monito della massima carica dello Stato, si torni all’antico evitando del tutto personalizzazioni e protagonismi.
Gennaro Capodanno