Il Museo Leonardo da Vinci e Archimede di Siracusa ha un nuovo visual. Il progetto, realizzato dal grafico Elio di Franco, è volutamente ispirato alla città di Siracusa e ai colori della sua pietra arenaria con tutte le tonalità che vanno dal bianco al classico colore giallo ocra fino all’arancio. «La pietra di Siracusa, unica nel mondo – spiega Maria Gabriella Capizzi, responsabile del Museo Leonardo da Vinci e Archimede di via Mirabella – intende rappresentare un omaggio alla forza, alla durevolezza, al cuore pulsante e alla bellezza dei luoghi di questa incantevole città. Ovviamente i protagonisti del nuovo visual sono i “due geni a confronto”, Leonardo da Vinci e Archimede, per la cui realizzazione sono stati effettuati numerosi studi e ricerche».
I fatti parlano chiaro: «Mentre del volto di Leonardo da Vinci – aggiunge Maria Gabriella Capizzi – è possibile trovare numerose testimonianze, quello di Archimede è pressoché inesistente. Per questo Giovanna Lazzi, già direttrice della Biblioteca Riccardiana di Firenze e componente del comitato scientifico del Museo, si è dedicata all’indagine e all’analisi di quello che potrebbe essere il volto del genio aretuseo». Una ricerca non semplice perché, spiega Giovanna Lazzi «come quasi sempre accade per le grandi personalità di un passato lontano non esistono veri “ritratti” di Archimede o almeno tali da ritenersi attendibili e degni di fede. E’ molto importante però giudicare dalle testimonianze visive superstiti quale concetto della figura e dell’importanza del personaggio si sia voluto trasmettere dall’antichità ai nostri giorni. E’ indubbio che si pensa a lui anche visivamente come “un genio”, un maestro non solo intellettuale e non solo un grande scienziato ma anche un modello etico e morale». E dopo tanti approfondimenti e confronti, il Museo aretuseo di via Mirabella ha scelto il “suo” volto di Archimede. Un volto che si ispira principalmente a quello dei musei Capitolini.
Al nuovo visual del Museo Leonardo da Vinci e Archimede di Siracusa si “ispirano”, tra l’altro, due iniziative inedite della struttura museale. Si tratta di una serie di totemcollocati in punti della città strategici per i turisti. «Un’iniziativa, questa – precisa Maria Gabriella Capizzi – che intende anche fornire un servizio ai visitatori. Nei totem è infatti stampata una cartina della città dove sono indicati i principali monumenti storico-artistici da visitare. Non solo. Il percorso indicato nei totem per raggiungere più velocemente il Museo Leonardo da Vinci e Archimede di via Mirabella 31, prevede il passaggio da via Dione, con il preciso intento di rivalutare e riqualificare stradine e scorci di Ortigia spesso dimenticati e abbandonati ma dove alcuni privati stanno cominciando a investire. Un po’ come avvenuto per via Mirabella dove, dopo la realizzazione del Museo Leonardo da Vinci e Archimede all’Ex Convento del Ritiro, il numero di passanti e, di conseguenza, di attività, è cominciato a crescere. La stessa cartina, in formato ridotto, è riprodotta anche nelle brochure del Museo che i visitatori possono ritirare gratuitamente in via Mirabella 31».
Dall’esterno all’interno del Museo. La seconda, nuova iniziativa, in cui è “protagonista” l’ultimo visual, è Archimede Objects Store, una linea di oggetti dedicati ai due geni, completamente studiata e realizzata da due giovanissimi imprenditori, Fabrizio e Serena Brischetti «che hanno saputo ispirarsi con garbo e gradevolezza ad Archimede e Leonardo. Una straordinaria occasione – conclude Maria Gabriella Capizzi – per una diffusione più ampia della conoscenza dell’arte».