Nel corso dell’ultima sessione di mercato, il monte ingaggi della Serie A è cresciuto. Si è passati infatti, dai 955 milioni di euro dell’anno scorso a 1,129 miliardi di euro, una cifra che – neanche a dirlo – è stata un record per il campionato italiano, che per la prima volta nella storia ha superato il miliardo. Merito, molto probabilmente, dei maggiori introiti derivanti dalla Champions League e dal fatto che, quest’anno, quattro squadre – Juventus, Napoli, Roma e Inter – avevano la certezza fin da subito di andare ai gironi della maggiore competizione internazionale per club e quindi di un’entrata abbastanza consistente. Merito, ovviamente, anche dell’acquisto da parte della Juventus del calciatore più forte del mondo, vale a dire quel Cristiano Ronaldo che, nella classifica in questione, vale circa 62 milioni di euro.
Sono quelli che fanno sognare i tifosi, quelli le cui magliette stanno sulle spalle di milioni di bambini che corrono dietro una palla da calcio. Gli attaccanti, quelli che fanno gol e lanciano il pallone nella rete, sono anche coloro che mettono più soldi in tasca. Dei 10 calciatori più pagati nel nostro campionato, infatti, ben sei sono gli attaccanti. Inutile dire che a dominare sia dal punto di vista economico che dal punto di vista realizzativo è Ronaldo. Il fuoriclasse portoghese, che con il gol contro il Genoa è diventato il primo calciatore nella storia ad aver segnato 400 gol nei cinque massimi campionati europei, guadagna più del triplo rispetto al secondo calciatore più pagato, vale a dire Gonzalo Higuain. Il Pipita, che arriva a 9.5 milioni di euro annui netti, ha avuto un “leggero” aumento di stipendio: passando da Juventus a Milan, infatti, il portafoglio dell’attaccante argentino ha visto arrivare due milioni di euro in più, rispetto ai 7.5 che percepiva quando vestiva il bianconero. Stessa paga anche per la ‘Joya’ Paulo Dybala, mentre è più esiguo lo stipendio degli altri 3 attaccanti in lizza: Douglas Costa (6 milioni), Lorenzo Insigne (4.6 milioni) ed Edin Dzeko (4.5).
Chi sono gli altri quattro? Il più pagato tra i non attaccanti è ancora uno juventino, Miralem Pjanic, che con il rinnovo con adeguamento firmato negli scorsi mesi arriverà a percepire 6 milioni netti annui; stessa cifra che viene elargita dal Milan già da un po’ a Gigio Donnarumma, di gran lunga il portiere più pagato del nostro campionato. A completare la classifica ci sono ancora altri due calciatori bianconeri: Bonucci ed Emre Can, con 5.5 e 5 milioni rispettivamente.
Cosa si nota da questa classifica? Sei su dieci sono calciatori della Juventus. Emblema di quanto il calcio italiano sia diventato sempre di più “juvecentrico”: c’è una squadra che, grazie al lavoro societario e ai risultati sul campo, può permettersi di avere un monte ingaggi doppio rispetto alla seconda squadra che paga di più (il Milan). Sarà difficile, viste queste premesse, togliere lo scettro ai bianconeri in breve tempo. Qualcuno ci proverà sicuramente, perché se è vero che i bianconeri sono la prima potenza economica d’Italia, è anche vero che nel calcio, a scendere in campo, non sono i soldi.