Alzi la mano chi di voi non possiede almeno un account su un social network, che sia Facebook, Instagram, Twitter o altri. E più di una volta vi sarete sentiti dire non pubblicate foto sui social, sui social tutti fanno gli affari tuoi, forse voi stessi avrete fatto questi discorsi. Infatti sembra quasi che le due cose, i social network e la privacy, non possano coesistere. Ed effettivamente, anche guardando agli ultimi scandali, sembra sia così. In realtà proteggere la propria privacy anche sui social network è possibile, semplicemente avendo qualche accortezza e usando qualche piccolo trucco suggerito da informatici.
Innanzitutto è sicuramente una buona prassi consultare le impostazioni della privacy di ogni social network a cui ci iscriviamo. Infatti è in questa sezione che possiamo decidere cosa e come gli altri possono vedere dei nostri profili. Possiamo naturalmente scegliere anche di bloccare persone che ci arrecano fastidio e segnalare alla piattaforma che ospita il nostro profilo (Facebook, Instagram o quant’altro) possibili abusi e violazioni delle regole comuni.
La nostra privacy però non è sempre garantita se siamo noi stessi a pubblicare sui social foto o informazioni personali. Infatti, tutto ciò che viene pubblicato online diventa di dominio pubblico e nonostante ora in Europa sia possibile chiedere l’oblio informatico, non tutto può essere cancellato se è finito negli angoli più reconditi del web. Ed è per questo che, come tutti gli esperti consigliano, è sempre meglio pensare bene a cosa si andrà a pubblicare online. Niente foto provate, sconsigliatissime le foto di bambini e attenzione anche a ciò che scrivete e condividete.
E poi naturalmente c’è l’eterno quesito, dove finiscono i miei dati? I dati personali che circolano online possono essere venduti, scambiati, le nostre preferenze (ciò che ci piace e che siti visitiamo) sono monitorate e utilizzate a scopi commerciali. Basta avere qualche conoscenza di marketing e tutte queste tecniche di vendita vengono a galla. Ma come possiamo salvarci da queste strategie di marketing? Purtroppo è molto difficile, ma sia quando navigate sul web sia quando usate i social network state bene attenti a che dati inserite (se volte potete utilizzare anche nomi falsi – se non vi serve per lavoro) e a che caselle spuntate (infatti non tutte sono necessarie all’utilizzo del servizio che richiedete). Potete anche attivare la navigazione in incognito, in modo da non farvi tracciare dai famigerati cookie. Non è certo il sistema più sicuro però, e per evitare la perdita di dati sensibili, soprattutto attraverso i social network, come gli ultimi attacchi hacker hanno dimostrato, è meglio utilizzare una connessione ultra sicura, come le VPN.
Naturalmente il consiglio migliore che tutti gli esperti del web danno è di stare attenti sempre e comunque alla vostra comunicazione online (sia per immagini sia testuale) e di rimanere sempre informati sui cambiamenti alla privacy effettuata dai siti e soprattutto dai social network.