L’Italia è penultima in Europa per l’istruzione nella fascia d’età 30-34 anni. Nel 2018, secondo i dati Eurostat, la percentuale di coloro che hanno completato l’istruzione universitaria è aumentata rispetto al 2002 in tutti gli Stati membri. Almeno la metà della popolazione tra i 30 e i 34 anni ha finito l’università in Lituania (57,6%), Cipro (57,1%), Irlanda (56,3%), Lussemburgo (56,2%) e Svezia (52,0%). All’estremo opposto della scala,le percentuali più basse sono state osservate in Romania (24,6%) e in Italia (27,8%).La percentuale, in tutti gli Stati, è più alta per le donne rispetto agli uomini.
Sedici Stati membri hanno già raggiunto o superato l’obiettivo nazionale 2020 che è fissato al 40% dei 30-34enni ad aver completato l’istruzione terziaria entro quell’anno: Belgio, Repubblica ceca, Danimarca, Estonia, Grecia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Slovenia, Finlandia e Svezia. L’Ue nella sua globalità ha superato la soglia nel 2018 raggiungendo il 40,7%, aumentando costantemente dal 23,6% del 2002. La crescita è ancora più significativa per le donne (dal 24,5% nel 2002 al 45,8% nel 2018) rispetto agli uomini (dal 22,6% al 35,7%).